La Nuova Sardegna

Passerella vintage: cento vestiti dagli anni Venti agli anni Settanta

Erika Pirina
Passerella vintage: cento vestiti dagli anni Venti agli anni Settanta

01 ottobre 2011
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 ALGHERO. «Ieri, oggi e domani». In occasione dei festeggiamenti di San Michele la collezionista vintage Giovanna Cellaura ha colorato la città con una mostra di abiti e accessori dagli anni Venti agli anni Settanta. Vestiti, borse, scarpe, cinture e copricapo sono esposti sino a stasera in piazza Pino Piras. L'esposizione rende omaggio all'eccellenza della moda di ieri riproponendo tutto ciò che ha segnato l'abbigliamento del secolo scorso, prezioso per la qualità delle stoffe, l'eleganza delle rifiniture e i dettagli. Le scenografie di Chiara Murru di «Spazio T», l'arredamento retrò e una biblioteca di approfondimenti storico-culturali sul mady in Italy hanno creato l'atmosfera adatta alla visita. Il pubblico si è immerso nella vita quotidiana del Novecento grazie ai laboratori sul il riuso dei propri capi, con indicazioni su rammendo e riparazioni e alle dimostrazioni pratiche di pettinature e make-up d'epoca. Il clou del weekend vintage è stata la sfilata di cento capi sapientemente scelti dall'art director Manuel Delogu e dai suoi giovanissimi collaboratori. Abiti da giorno e da sera, accessori e capi di lingerie hanno raccontato la società, la cultura e i colori dal primo conflitto mondiale alle manifestazioni politiche e hippie degli anni Settanta. Venti modelle hanno aperto la mostra dedicata alle automobili d'epoca messe a disposizione per la serata da David Filapizzo e Leonardo Muresu. L'Alfa Romeo Giulia, color alfa romeo faggio del 1975, la Citroen DS Pallos color canna di fucile dello stesso anno e la Fiat 1100 celestina dei primi anni Sessanta hanno accompagnato le creazioni di stoffa di Poiret, Givenchy, Chanel, Dior, Schiapparelli e Balenciaga. Un Maggiolone cabriolet degli anni Settanta ha condotto le brevi sfilate promozionali di «Alghero veste vintage» nel centro storico. Piazza Sulis e piazza Sventramento le tappe principali delle passeggiate d'epoca, durante la quale le novità americane degli anni Cinquanta hanno ripreso vita insieme ai boa a piuma dei primi anni Trenta, alle gonne corte e alle linee geometriche degli anni Sessanta e ai tubini Mary Quant. Un fine settimana retrò che ha esibito il bello senza tempo e ha permesso di cogliere radici e analogie della moda attuale.
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