La Nuova Sardegna

 ALGHERO. Non sono passate inosservate a Sant'Anna le parole del consigliere regionale dei Riformatori Pietrino Fois, che domenica scorsa, su queste stesse pagine, aveva spiegato la linea del suo partito in vista delle amministrative di primavera. In sintesi: niente primarie per l'individuazione del sindaco, niente diktat sui nomi e infine un appello a tutte le forze moderate per costituire ad Alghero un polo di centro capace di conquistare fiducia e voti. Dichiarazioni alle quali il primo cittadino Marco Tedde risponde così: «Se i presupposti sulla scelta del candidato a sindaco della coalizione sono questi si rischia di buttare all'aria un patrimonio politico fatto di buona amministrazione per consegnare la città alle sinistre». Tedde - che da giugno si è autosopseso dal Pdl - per quanto riguarda le primarie ha le idee chiare: «Hanno l'obiettivo di individuare un candidato condiviso da tutte le forze politiche - spiega - ma se dovesse emergere un nome sul quale tutti gli alleati trovano una ampia intesa, allora non sarebbe più necessario ricorrervi. Tuttavia - aggiunge - è sorprendente vedere Fois impegnato in prima linea nella raccolta di firme per l'abolizione del Porcellum, la legge che consegna ai partiti romani e cagliaritani la scelta dei candidati delle elezioni politiche, per poi ritrovarlo a respingere ad Alghero lo strumento democratico delle primarie, che appunto toglie alle segreterie tale prerogativa». Infine una precisazione sul Pdl algherese accompagnata da un messaggio di pace. «Il partito è determinato a proseguire il cammino intrapreso nel 2002 - conclude - e la barra è ben salda per continuare a portare avanti gli interessi degli algheresi. L'auspicio è quindi che i Riformatori, partito nel quale militano amici competenti e responsabili coi quali in questi anni abbiamo lavorato fianco a fianco ed in modo proficuo, vogliano proseguire questa esperienza straordinaria che ha segnato una svolta nel modo di interpretare la politica e l'amministrazione della nostra città». Intanto ieri il coordinatore cittadino del Pdl Mario Conoci ha diffuso un comunicato in cui si dice che «la responsabilità sarà il tratto caratteristico della coalizione di centrodestra» e che «la disponibilità al dialogo deve essere anteposta alle aspettative di parte». Primi destinatari della nota i consiglieri dell'Udc che a giugno uscirono dalla maggioranza.