La Nuova Sardegna

 IGLESIAS. Per i problemi della scuola pubblica, arriva un'interpellanza del Partito Democratico contro la mancata attivazione del tempo pieno in tre classi del plesso di Campo Romano e il mancato sdoppiamento di una classe di 28 alunni nell'istituto di Serra Perdosa.  «La mancata attivazione del tempo pieno è concomitante con gravissimi tagli del personale docente di posti comuni e di sostegno e personale amministrativi - si legge nel comunicato stampa - penalizzando le famiglie e gli alunni, determinando la diminuzione della qualità dell'offerta formativa e un peggioramento delle condizioni di lavoro del personale scolastico. La richiesta di tempo pieno ha avuto avvio nel 2008 proprio dal plesso di Campo Romano, dove si avviò un progetto finalizzato alla realizzazione di un intero plesso di tempo pieno. In seguito a forti pressioni sono state riconosciute due classi a tempo pieno che attualmente frequentano la quarta. Le risorse di organico assegnate alla Sardegna da parte del ministero all'Istruzione si sono rivelate inadeguate a garantire il diritto allo studio dei nostri alunni ed è inaccettabile che la Regione non abbia messo in atto iniziative concrete per arginare questo devastante assalto al sistema dell'istruzione nell'isola. L'incontro avvenuto la scorsa settimana presso l'assessorato regionale alla Pubblica Istruzione alla presenza del rappresentante dei genitori, dell'assessore alla pubblica istruzione di Iglesias e del Sindaco, ha sviluppato una serie di proposte palliative e non strutturali, atte soltanto a posticipare qualsiasi soluzione di merito. Chiediamo di intraprendere con più energia e tempestività un'azione decisa nei confronti del Governatore Cappellacci e dell'assessore alla Pubblica Istruzione, perché escano dall'inerzia e si attivino per ottenere un aumento straordinario del budget di organico assegnato».