La Nuova Sardegna

QUARTU. Lo credevano responsabile di un furto di materiale edile sparito qualche giorno prima e per ottenerne la restituzione sono andati a casa sua e l'hanno caricato su un'auto con la forza. Con l'accusa di aver sequestrato un diciottenne di Quartu, tre uomini suoi compaesani, tutti già noti alle forze dell'ordine, sono stati arrestati ieri sera attorno alle 21 dai carabinieri, che li hanno rintracciati su una Fiat 600 sul litorale quartese, in località Foxi.

Nel frattempo la vittima della spedizione punitiva, cominciata alle 17 di ieri, era stato rintracciato nelle campagne di Quartucciu, a Sant'Isodoro: contattato al cellulare attorno alle 18.30, ha dichiarato di essersi liberato.

Secondo quanto ricostruito dai militari, Antonio Angioni, 42 anni, Gianfranco Collu, 41 anni, e Raffaele Pau di 36 anni, si sono presentati a casa del diciottenne e, dopo averlo identificato, l'hanno immobilizzato e caricato su una Fiat 600, poi risultata intestata a Pau. A chiamare il 112 sono state alcune persone che hanno assistito alle fasi del sequestro.

Grazie alle testimonianze, i militari sono risaliti al proprietario dell'auto e una pattuglia della stazione di Quartu ha intercettato i tre attorno alle 21 sulla litoranea, vicino a Foxi. Gli arrestati, dopo aver trascorso la notte in caserma, sono comparsi stamane davanti al giudice per il rito direttissimo.