La Nuova Sardegna

 ALGHERO. Per tutta la giornata di ieri filosofia e sane enunciazioni di principio sono usciti dall'Workshop Sardegna per lasciare spazio agli aspetti più concreti dell'industria delle vacanze: i contratti tra domanda e offerta. Le antiche volte a botte del Quartè Sayal hanno registrato un attivismo decisamente interessato: oltre 250 operatori sardi, rappresentanti di ogni angolo dell'Isola dove si fa turismo, hanno presentato i loro gioielli di famiglia a 100 professionisti della vendita provenienti da tutta Europa, Russia compresa. Tariffe, sconti, mezza e pensione completa, bassa e alta stagione, servizi di supporto, escursioni, tutto lo scibile del soggiorno vacanziero è stato presentato ai buyer: 22 italiani, 13 svedesi, 12 francesi, 11 dalla Russia, 5 dalla sola Mosca,10 del Regno Unito, 8 tedeschi, 5 austriaci, 3 dalla Repubblica Ceca, 3 dal Belgio e Polonia, 2 da Filnandia, Irlanda e Olanda, uno dalla Slovacchia. Il successo dell'evento internazionale è stato baciato anche dalla fortuna: tempo ottimo, soltanto la sera prima pioveva, e alle 11 è entrata nel Golfo uno dei giganti del mare, la Grand Princess, 107 mila tonnellate, lunga poco meno di 300 metri, con 2.660 passeggeri a bordo molti dei quali sono scesi a terra per una escursione, ci sono voluti 16 pullmann da 50 posti, con l'assistenza della Agenzie Marittime Sarde. Durante l'Workshop si sono conclusi buoni affari vista la soddisfazione di molti operatori sardi. Gianni Russo, tre alberghi sulla costa che va da Platamona e Vignola. «Sono queste le iniziative che debbono essere assunte dalla Regione - ha detto - quale migliore opportunità per noi operatori quella di confrontarci direttamente con i nostri interlocutori previlegiati che sono i tour operator». «Siamo stati invitati per la prima volta - sostiene Giulio Reghini, agente per l'Italia della olandese Leisure (nell'ultimo anno oltre 100 milioni di euro di fatturato nel settore delle locazioni, per tutto l'anno, di ville e residenze di prestigio) - e abbiamo scoperto una realtà che ci era sconosciuta. Abbiamo già stipulato contratti per la prossima stagione con alcune interessanti soluzioni nel sud della Sardegna». La novità dell'Workshop 2011 è stata rappresentata da un radicale rinnovamento della domanda internazionale: dei 100 buyer ben 95 sono arrivati in Sardegna per la prima volta per comprare vacanze da vendere alla loro clientela europea. Facce nuove quindi. «Un radicale rinnovamento ci voleva - ha detto in proposito l'assessore al Turismo Luigi Crisponi -abbiamo bisogno di nuovi spazi, allargare gli orizzonti e le indicazioni che giungono dalle nostre imprese alberghiere confermano che abbiamo fatto la scelta giusta». Tra le trattative da segnalare quella di due tour operator, un irlandese e uno francese, che hanno chiesto (vuoto per pieno) di affittare la prestigiosa Villa Las Tronas per l'estate 2012.Fino a sabato gli operatori stranieri visiteranno le strutture ricettive dell'Isola. Da oggi il via per un altro educational tour, pquello riservato ai giornalisti esteri e della stampa specializzata, per esplorare le specificità della Sardegna, anche quelle meno conosciute, in tema di ambiente e natura. L'Workshop 2011 parte con il piede giusto anche grazie all'organizzazione del centro congressi del Quartè Sayal e all'impegno dello staff dell'assessorarto al turismo coordinato dal direttore generale Stefania Manca.