La Nuova Sardegna

I cinquant'anni della parrocchia della Mercede

Mario Girau
L’altare maggiore della chiesa della Mercede consacrato 50 anni fa
L’altare maggiore della chiesa della Mercede consacrato 50 anni fa

Il tempio e l'altare maggiore vennero consacrati il 28 ottobre del 1961

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 ALGHERO. Giorni di festa per la parrocchia della Mercede che celebra il 50º di fondazione. Era il 28 ottobre 1961 quando il vescovo Adolfo Ciuchini consacra il tempio e l'altare maggiore. Tra le autorità anche il ministro degli Esteri, Antonio Segni, futuro presidente della Repubblica. Mezzo secolo di vita della comunità parrocchiale raccontati da padre Peppino Pes, di Villanova, da 8 anni vice parroco, in un volume su "La Mercede e i Mercedari in Alghero".  Primo parroco della chiesa intitolata alla Madonna della Mercede è padre Daniele Lussu, dell'ordine dei Mercedari, famiglia religiosa che, lasciato nel 1863 "carrer de Montlleo, divenuto poi carrer de la Merced (attuale via Roma), vi ritorna quasi un secolo dopo. Come spesso succede in quegli anni, la parrocchia non è soltanto cuore pastorale e liturgico, ma anche centro sociale, ricreativo, oratorio. Padre Lussu per i giovani dell'"Argillara", che a centinaia frequentano la parrocchia, pensa all'apertura di una "casa dell'accoglienza" per raccogliere i ragazzi di strada e insegnar loro un mestiere. Chiesa moderna, costruita su progetto dell'architetto romano Franco Minissi in collaborazione con l'ingegnere algherese Fausto Cella, ma al momento dell'inaugurazione ancora senza luce, vetri e con arredamento spartano. Anche i locali parrocchiali sono insufficienti, umidi e fatiscenti. Dal 1967 la guida parrocchiale passa nelle mani di padre Giuseppe Melchionna, che si dedica al completamento della chiesa e alla costruzione del salone parrocchiale. Il compito di progettare l'arredo liturgico e le 21 vetrate è affidato all'architetto perugino Gina Baldracchini. Nel 1973 il testimone parrocchiale passa a padre Raffaele Schirillo, che fa dello sport uno strumento di pastorale: circolo bocciofilo, campo di basket, centro culturale. Nel 1991 la chiesa si arricchisce del mosaico (105 mq), sulla parte absidale, realizzato da Aligi Sassu. Gli altri parroci sono Arcangelo Manzi (1979-1982), Giuseppe La Cagnina (1982-1987), Giacinto Masala (1987-1988), Aurelio Monasso (1988-1991), Franco Todisco (1991-1997), Gerardo Schirru (1997-2000), Pietro Contu (2000-2002), Luigi Belfiori (2002-2003), Arcangelo Bonu (2003-2006), Eugenio Caramia dal 2006.
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