Carabinieri, arrestati il comandante e due marescialli della compagnia di Mogoro
◗
Il capitano René BiancheriSono accusati di avere svolto attività di indagine a pagamento per conto di agenzie investigative private, usando i mezzi del reparto e accedendo alle banche dati delle forze di polizia
04 febbraio 2012
1 MINUTI DI LETTURA
MOGORO. Il Comandante della Compagnia di Mogoro e due marescialli sono stati arrestati dai carabinieri del Comando di Oristano. In cella sono finiti il capitano René Biancheri, e i marescialli Giuseppe Canu e Mario Arnò, tutti in forza alla compagnia di Mogoro. Altri due militari dello stesso reparto sono stati denunciati a piede libero. I reati ipotizzati sono truffa ai danni dello Stato, peculato, corruzione e falso.
Secondo le accuse, i militari avrebbero condotto attività di collaborazione retribuita per conto di alcune agenzie investigative private, utilizzando i mezzi in dotazione al reparto e fornendo informazioni riservate prese dalle banche dati delle forze di polizia.
"Profondo sgomento e tristezza" è stato il primo commento del generale Luigi Robusto, comandante generale dell'Arma in Sardegna. "Provo la tristezza di un padre che ha dovuto indagare e denunciare i suoi figli - ha detto il generale Robusto - ma l'Arma, come sempre, ha agito con il massimo rigore ed il rispetto delle leggi".
Secondo le accuse, i militari avrebbero condotto attività di collaborazione retribuita per conto di alcune agenzie investigative private, utilizzando i mezzi in dotazione al reparto e fornendo informazioni riservate prese dalle banche dati delle forze di polizia.
"Profondo sgomento e tristezza" è stato il primo commento del generale Luigi Robusto, comandante generale dell'Arma in Sardegna. "Provo la tristezza di un padre che ha dovuto indagare e denunciare i suoi figli - ha detto il generale Robusto - ma l'Arma, come sempre, ha agito con il massimo rigore ed il rispetto delle leggi".