La Nuova Sardegna

 POSADA. La presenza dei resti di un aereo risalente alla seconda guerra mondiale a Posada era ben nota. Ogni tanto una mareggiata riporta infatti a riva qualche pezzo di lamiera, e la scorsa estate un'intera ruota del carrello d'atterraggio è stata recuperata dagli operai del comune che con difficoltà l'hanno sistemata in un magazzino. A riportare d'attualità il relitto, che sino a qualche anno fa era visibile a poche centinaia di metri dalla spiaggia di Iscraios, è stato il settimanale l'Espresso. Che nel numero della scorsa settimana traccia l'elenco di navi e aerei inabissatesi nei mari prospicienti il litorale italiano. Il Boeing B-17 Flying Fortress era un aereo bombardiere pesante con quattro motori della flotta americana. Un colosso dell'aria impiegato dalla United States Army Air Forces per campagne di bombardamenti della seconda guerra mondiale contro obiettivi industriali e militari tedeschi. Per cause imprecisate, l'aereo si inabisso a poche decine di metri dalla spiaggia di Posada, in un fondale di appena tre metri. L'equipaggio con tutta probabilità riuscì a salvarsi e l'aereo divenne una vera manna dal cielo per i posadini che lo smembrarono, ricavando prezioso alluminio rarissimo in tempo di guerra e tanto altro materiale che venne utilizzato per le esigenze quotidiane. Il tempo e le mareggiate hanno spezzato in più tronconi il relitto, e ogni tanto un pezzo arriva sino alla spiaggia a causa delle mareggiate. L'ultimo recupero, una parte del carrello con una ruota, era stato trovato sulla spiaggia tra Su Tiriarzu e Iscraios, ed era stato recuperato dagli operai del comune. Un pezzo raro ambito dai tanti collezionisti dei B17 sparsi in tutto il mondo, e che attraverso internet sono informatissimi sui relitti che si trovano nei mari di tutto il mondo. Sempre davanti alla costa di Posada, dal 27 luglio 1941 si trova il relitto della nave da carico Monteponi, silurata da un sommergibile britannico. A Capo Comino sono invece visibili i resti di un caccia monoposto Corsair Vought F 4U. Nell'ammaraggio l'aereo perse il motore, che fu portato a riva dalle reti di un peschereccio. Sulla fusoliera sono visibili le coccarde col tricolore francese.