Catene per auto a peso d'oro, ma gli autoricambi sono sforniti
Luigi Soriga
Centinaia di richieste e le scorte sono andate esaurite in poche ore. Su internet ci sono (a prezzi da record) ma arriveranno soltanto a nevicata finita
11 febbraio 2012
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SASSARI. A Sassari non si trovano più catene da neve nemmeno a pagarle a peso d’oro. E’ bastata la scorsa imbiancata per prosciugare le scorte degli autoricambi cittadini. E da una settimana, con l’allerta meteo che incombe e i nuvoloni gonfi all’orizzonte, nelle rivendite di accessori le richieste sono più di cento al giorno.
«Chi mai avrebbe immaginato una cosa simile — dice Mauro Capelli (via delle Conce) — non voglio esagerare, ma tra ieri e avantieri mi avranno chiamato più di cento persone». E dire che il mese scorso si era sbarazzato degli avanzi di magazzino che giacevano dal lontano 2003. «Se penso che le ho svendute a 5 euro l’una — continua Capelli — mi viene da mangiarmi le mani. In Continente in questo periodo i venditori approfittano dell’emergenza e smerciano le catene a 120 euro. Non dico di speculare in questa maniera, ma una trentina di euro ad articolo, in tempi di crisi, li avrei guadagnati volentieri». Invece a ogni automobilista desideroso di incatenarsi ora è costretto a rispondere picche: «Sono rimaste solo quelle di misura ridotta, per piccole utilitarie con cerchio da 13, ma non le vuole nessuno. E da venerdì scorso anche i fornitori di Cagliari sono senza scorte».
Stessi problemi per Antonello Fancello dell’Autorisparmio di via Prunizzedda: «Anche io viaggio a una media di duecento richieste al giorno — dice — naturalmente le cose quando ti servono non le hai mai. Avessi avuto a disposizione 1000 catene, le avrei vendute a occhi chiusi. In genere nei magazzini teniamo una trentina di pezzi, e ci sono anni che non se ne vende neanche un paio. So che a Porto Torres e a Ploaghe ancora qualche rivenditore ha degli articoli disponibili». La caccia al tesoro dunque per molti si è spostata su internet, ma tra ordinazioni su E-bay, tempi di spedizione e consegna, c’è da scommetterci, la neve e il gelo saranno solo un piacevole ricordo.
«Chi mai avrebbe immaginato una cosa simile — dice Mauro Capelli (via delle Conce) — non voglio esagerare, ma tra ieri e avantieri mi avranno chiamato più di cento persone». E dire che il mese scorso si era sbarazzato degli avanzi di magazzino che giacevano dal lontano 2003. «Se penso che le ho svendute a 5 euro l’una — continua Capelli — mi viene da mangiarmi le mani. In Continente in questo periodo i venditori approfittano dell’emergenza e smerciano le catene a 120 euro. Non dico di speculare in questa maniera, ma una trentina di euro ad articolo, in tempi di crisi, li avrei guadagnati volentieri». Invece a ogni automobilista desideroso di incatenarsi ora è costretto a rispondere picche: «Sono rimaste solo quelle di misura ridotta, per piccole utilitarie con cerchio da 13, ma non le vuole nessuno. E da venerdì scorso anche i fornitori di Cagliari sono senza scorte».
Stessi problemi per Antonello Fancello dell’Autorisparmio di via Prunizzedda: «Anche io viaggio a una media di duecento richieste al giorno — dice — naturalmente le cose quando ti servono non le hai mai. Avessi avuto a disposizione 1000 catene, le avrei vendute a occhi chiusi. In genere nei magazzini teniamo una trentina di pezzi, e ci sono anni che non se ne vende neanche un paio. So che a Porto Torres e a Ploaghe ancora qualche rivenditore ha degli articoli disponibili». La caccia al tesoro dunque per molti si è spostata su internet, ma tra ordinazioni su E-bay, tempi di spedizione e consegna, c’è da scommetterci, la neve e il gelo saranno solo un piacevole ricordo.