La Nuova Sardegna

 ALES. Si sgonfia come un palloncino bucato l'ipotesi del super istituto scolastico guidato da un unico dirigente che accoglierebbe 1.248 alunni per un territorio che conta due Unioni di Comuni (Alta Marmilla e Parte Montis) e 25 comuni, distanti fra loro fino a 35 chilometri, con dieci scuole dell'infanzia, sei scuole primarie e sette scuole secondarie di primo grado, ovvero quando l'essere compatti produce i risultati sperati. L'assessore regionale alla Pubblica istruzione, Sergio Milia, fa infatti sapere, per bocca del consigliere di maggioranza Attilio Dedoni, di aver preso atto della situazione che si è venuta a creare e dell'improponibilità di un istituto così costituito (Ales-Senis-Mogoro), e di aver perciò già fatto predisporre una delibera di giunta per la modifica del piano di dimensionamento scolastico. Intanto, in attesa di formale conferma, il territorio pur tirando il classico sospiro di sollievo resta vigile per il permanere della una grave situazione scolastica; l'auspicio è ora quello di decisivi interventi a favore della tanto declamata qualità dell'offerta formativa da proporre a tutti gli iscritti. T.S.