La Nuova Sardegna

Unica in Italia, la prova di “shelf life ha consentito di verificare il mantenimento delle principali caratteristiche degli oli premiati al concorso nazionale Montiferru di Seneghe. Per la sezione biologico il primo posto è andato a Poggio di Monteposcoli dell'azienda Lilli, di Pelago (Firenze); secondo Torrebianca dell'azienda di Matteo Mugelli, di San Casciano Val di Pesa (Firenze), terzo posto a Ghermanu, dell'azienda Puligheddu di Oliena. Nella sezione Dop: primo posto per la Tenuta Torre di Mossa dell'azienda de Carlo, di Bitritto (Ba); secondo Letizia Monte Iblei, dell'azienda Rollo di Ragusa; terzo Le Tre Colonne, dell'azienda Stallone di Giovinazzo (Bari). Sezione monocultivar: primo Cuore d'Ortice, dell'azienda Gentilcore di Molinara (Avellino); secondo Cesare Buonamici, di Fiesole (Firenze); terzo Il Prato, dell'azienda Rufina di Prato. Sezione pluricultivar: primo Emozione dell'azienda Decimi, di Segoloni (Perugia); secondo Cesare Buonamici, di Fiesole (Firenze); terzo l'oleificio Demuru, di Ilbono. Sezione internazionale: riconoscimento per Arije Picholine, dell'azienda marocchina Domaine Arije sarl. Nella sezione frantoiani bio il premio è andato a Le Tre Colonne, del'azienda Caputo di Molfetta, (Bari). Nella Sezione Frantoiani Dop è stato premiato Monti Iblei, dell'azienda Cutrera G&C, di Chiaramonte Gulfi (Ragusa). Nella sezione monocultivar è stato premiato Raru dell'azienda Ghisu, di Orosei, che ha vinto anche il premio speciale assegnato al primo classificato degli oli sardi. Infine, nella sezione frantoiani pluricultivar, il premio è andato a Diesis, dell'azienda Torretta di Battipaglia, in provincia di Salerno. (pi.maro.)