La Nuova Sardegna

CAGLIARI. I valori della destra nazionale non più sottomessi al Pdl, ma liberi di esprimersi nella coalizione di centrodestra. «Per questo – ha detto Giuseppe Cossiga, capolista regionale al Senato dopo Guido Crosetto – Fratelli d’Italia sarà un esperimento vincente». I Fratelli sono anche quelli che volevano le primarie nel Pdl e oggi candidano l’ex ministro Giorgia Meloni come premier. «La nostra, insieme a un altro dei nostri fondatori, Ignazio La Russa, non è stata una fuga dal partito di Berlusconi, ma una netta presa di distanze dai metodi della politica imposti dal Cavaliere», ha detto Fabio Rampelli della segretaria nazionale del movimento. «È una scelta di discontinuità e andiamo fieri di averla fatta: servirà a rinnovare la coalizione di centrodestra e a ridarle respiro non più intorno solo a Berlusconi», ha aggiunto Antonello Liori, assessore regionale al lavoro nella giunta Cappellacci e uscito dal Pdl, per «raccogliere la sfida che sarà vincenti di Fratelli d’Italia». Liori è il capolista regionale alla Camera dopo Giorgia Meloni, che «per noi rappresenta il vero e unico segnale di cambiamento», ha detto l’assessore..