La Nuova Sardegna

Imprenditore di Orosei: «Emiri vicini ai fondamentalisti»

di Angelo Fontanesi
Imprenditore di Orosei: «Emiri vicini ai fondamentalisti»

OROSEI. «Presidente Cappellacci si è mai chiesto chi sono i signori con cui sta trattando? Sa per caso che l’emiro del Qatar lo sceicco Al Thani nell’ottobre dello scorso anno si recò a Gaza con un...

28 agosto 2013
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OROSEI. «Presidente Cappellacci si è mai chiesto chi sono i signori con cui sta trattando? Sa per caso che l’emiro del Qatar lo sceicco Al Thani nell’ottobre dello scorso anno si recò a Gaza con un assegno di 400 milioni di dollari e per “coincidenza” poco dopo la sua partenza dalla Striscia si intensificarono da parte di Hamas i lanci di nuovi missili di Fajr-5 di tecnologia iraniana verso Israele?».

Incomincia così una lunga lettera aperta inviata al governatore Ugo Cappellacci da Matthias Winkler, imprenditore turistico di Zurigo, 53 anni, pastore della chiesa evangelica e fondatore dell'associazione cristiana Soli Deo Gloria che da dodici anni risiede ad Orosei dove gestisce Il Rifugio, una casa vacanze con dieci stanze aperta tutto l'anno. «Dopo aver tentato invano di ottenere un colloquio diretto, torno a scriverle in qualità di responsabile per la Sardegna dell’associazione Evangelici d’Italia per Israele in merito al dialogo che sta intraprendendo già dallo scorso anno con l’emiro del Qatar e con una delle sue compagnie ufficiali la Qatar Holding. Al di là delle obiezioni che le vengono mosse da più direzioni, e che trovo molto ragionevoli, quali la dubbia avvedutezza nello svendere questa magnifica terra al petroldollaro arabo nella prospettiva di una cementificazione selvaggia e soprattutto di una perdita irreversibile dell’ambiente, mi chiedo quale valore possa avere una partnership molto più che sbilanciata a favore degli interlocutori ricchi e potenti d’Arabia». Potenti, ricchi ma per niente affidabili secondo Winkler. Non solo sotto il profilo ambientalistico, ma soprattutto sotto quello etico. «Forse lei ignora – scrive sempre a Cappellacci l'imprenditore- pastore evangelista, il ruolo dello sceicco nella primavera araba, e del suo aperto sostegno sia in Siria che in Egitto, ai fondamentalisti della Fratellanza Musulmana. Gli stessi che in questi giorni danno fuoco alle chiese trucidando i cristiani. Ora lei si reca di nuovo a Dubai per una “missione istituzionale” delle cui finalità i sardi che l’hanno eletta per fare i loro interessi sanno ben poco. Si è chiesto, signor Presidente, quale posto occupi nella loro agenda il bene della Sardegna e dei suoi abitanti, nel medio e nel lungo periodo? Sa, per esempio, che nel 2010, l’onda di Wikileaks si portò dietro tra le altre cose anche alcune indiscrezioni dell’allora segretario di stato americano Hilary Clinton secondo cui i maggiori finanziamenti alle organizzazioni terroristiche e ai talebani in Afghanistan e Pakistan provenivano proprio da Qatar, Kuwait ed Emirati Arabi?». Molto più dei rischi di scempi ambientali insomma, secondo Matthias Winkler concedere a supporter più o meno espliciti di organizzazioni terroristiche fondamentaliste di investire su quest’isola non porterà ai sardi alcuna benedizione. Anzi sarà proprio il contrario.

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