La Nuova Sardegna

« “L’arbitro” di Paolo Zucca è una commedia surreale sul mondo del calcio, ma dietro il tono grottesco e il bianco e nero si cela la verità su un mondo complesso»: così Stefano Accorsi (nella foto) su “L’arbitro” (nelle sale dal 12 settembre), film che alla Mostra del cinema di Venezia è stato presentato nella sezione Giornate degli autori. E aggiunge: «Soltanto un grande appassionato di calcio poteva cimentarsi in un film su un universo che è considerato quasi una religione. Nella pellicola c’è tanta ironia, sarcasmo e anche tanto affetto per questo sport». Nella pellicola diretta da Zucca, Accorsi interpreta Cruciani, un arbitro che punta a dirigere la finale di Champions League e che invece, accusato di corruzione, finirà ad utilizzare il suo fischietto nella finale di un campionato interregionale in Sardegna.