La Nuova Sardegna

VERSO LE ELEZIONI REGIONALI

Il Pd predica l’armistizio Pili (Pdl) scende in campo

Il Pd predica l’armistizio Pili (Pdl) scende in campo

CAGLIARI. Centrosinistra e centrodestra continuano a vivere la lunga campagna elettorale di avvicinamento alle Regionali del 2014 in apnea, o forse meglio sono prossimi a una crisi di nervi. Fra...

18 ottobre 2013
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CAGLIARI. Centrosinistra e centrodestra continuano a vivere la lunga campagna elettorale di avvicinamento alle Regionali del 2014 in apnea, o forse meglio sono prossimi a una crisi di nervi. Fra primarie, alleanze, questione morale, nuove candidature e sgambetti d’ogni tipo dentro e fuori dalle coalizioni l’aria si fatta pesante.

Centrosinistra. L’ipotesi che Sel possa abbandonare il tavolo dell’alleanza per poi scegliere,, insieme al Partito dei sardi e ai Rossomori, un candidato-presidente diverso da quello con le primarie di settembre (proprio ieri la commissione ha confermato la netta vittoria di Francesca Barracciu) ha messo in allarme il Pd. A poche giorni dalla prima riunione del “tavolo” dopo le primarie, è prevista per lunedì, è stato il capogruppo in Consiglio regionale, Giampaolo Diana a provare a spegnere l’incendio: «Dobbiamo abbassare subito i toni della polemica interna e concentrarsi sulla proposta di governo della Sardegna – ha detto – e dobbiamo farlo subito se non vogliamo affidare ancora la Regione al disastroso centrodestra di Cappellacci». Per Diana è dunque indispensabile «guardare alla prospettiva finale senza certo eludere i problemi ma nemmeno pensando di mettere in discussione la legittimità e il risultato delle primarie del centrosinistra e le regole che, a suo tempo, sono state sottoscritte dall’intera coalizione. Questo a nessuno sarà permesso, mentre l’impegno di tutti dovrà essere massimo per riaprire il confronto interno ed esterno con le forze sociali senza pregiudizi. Lunedì il tavolo del centrosinistra deve ripartire da queste certezze e solo allora – ha concluso Diana – i quattro mesi che ci separano dalle elezioni diventeranno una fucina di idee e progetti per la Sardegna». E questa sera a ritornare in campo sarà proprio la candidata-presidente Francesca Barracciu: alle 18.30 parteciperà al dibattito organizzato dal Centro Democratico, uno degli alleati, a Cagliari nel salone di Villa Muscas, in via Sant’Alenixedda.

Centrodestra. Oggi è il giorno scelto dal deputato Mauro Pili, il ribelle storico del Pdl, per il progetto «La rinascita della Sardegna». Ormai è chiaro che all’assemblea (dalle 17, a Cagliari, al Teatro Massimo) Pili annuncerà la candidatura alle Regionali del 2014. Candidatura che sarà in aperto contrasto con quella di Ugo Cappellacci, il suo storico avversario. Pili finora ha incassato l’adesione di Fortza Paris e dei Movimenti pro territorio. Nel suo comunicato-appello, ha scritto tra l’altro: «È arrivato il momento di dar vita con forza alla rivoluzione sarda per cambiare la Sardegna». (ua)

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