La Nuova Sardegna

dopo un esposto

Mancati versamenti a Sardegna Uno: la Procura indaga

CAGLIARI. La Procura indaga contro ignoti per appropriazione indebita dopo l’esposto-denuncia presentato da otto giornalisti dell'emittente televisiva Sardegna Uno, protagonisti ormai da mesi di una...

15 gennaio 2014
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CAGLIARI. La Procura indaga contro ignoti per appropriazione indebita dopo l’esposto-denuncia presentato da otto giornalisti dell'emittente televisiva Sardegna Uno, protagonisti ormai da mesi di una durissima vertenza con l'azienda, segnata da scioperi e clamorose manifestazioni di piazza, protagonisti i giornalisti senza stipendio da mesi. Secondo l’esposto elaborato dagli avvocati Luca Crotta e Luigi Porcella gli amministratori della televisione un tempo di proprietà dell'imprenditore Giorgio Mazzella avrebbero omesso di versare al fondo pensione complementare dei giornalisti non solo il trattamento di fine rapporto maturato nel 2009, ma anche parte delle quote di retribuzione del 2011 e del 2013 che ogni mese venivano trattenute in busta paga. Fanno eccezione soltanto tre giornalisti. Negli anni indicati nell’esposto ad amministrare Sardegna Uno erano Giorgio Mazzella e Sandro Crisponi.

«Il tentativo di ottenere dall'editore l'adempimento dell'obbligo di versare al fondo quanto spetta ai giornalisti per legge e per contratto - hanno segnalato nell’esposto i dipendenti -- non ha prodotto nessun risultato». Da qui la decisione di rivolgersi alla Procura, che ha immediatamente aperto un fascicolo sull’ipotesi di appropriazione indebita. Il prossimo passo dell’inchiesta sarà l’acquisizione dei documenti, che andranno all’esame del pubblico ministero Gaetano Porcu. (m.l)

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