La Nuova Sardegna

critico il leader di malu entu

Doddore: già proposto da noi nel 2012, ma la giunta disse no

Doddore: già proposto da noi nel 2012, ma la giunta disse no

ORISTANO. Doddore non ci sta: il referendum consultivo per l’indipendenza della Sardegna non è un’iniziativa originale, perché «Paris Malu Entu l’ha già proposto nel 2012». «Voglio ricordare a chi...

23 marzo 2014
2 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO. Doddore non ci sta: il referendum consultivo per l’indipendenza della Sardegna non è un’iniziativa originale, perché «Paris Malu Entu l’ha già proposto nel 2012». «Voglio ricordare a chi ha la memoria corta, che quando Giacomo Sanna era al governo della Sardegna con Cappellacci – dice Doddore – il giorno 11 gennaio 2012 la Corte d'Appello di Cagliari aveva vidimato i moduli per la raccolta delle firme per il referendum consultivo sull'indipendenza della Sardegna proposto da Paris Malu Entu, e che il giorno 10 maggio 2012 gli stessi moduli contenenti 12.999 firme venivano trasmessi alla presidenza della Giunta regionale, dove poi il 6 giugno 2012, l'Ufficio Regionale del Referendum, motivando con argomenti pretestuosi e illegittimi, decideva che il referendum indipendentista non doveva essere ammesso». Contro la bocciatura Doddore Meloni e l’avvocato Cristina Puddu presentarono ricorso al Tribunale di Cagliari: «Il ricorso fu discusso all'udienza appositamente convocata il 14 agosto 2012, dove la Regione della Giunta Cappellacci, nella cui maggioranza sedeva il Psd'Az guidato da Giacomo Sanna si costituì in giudizio prendendo rigidamente posizione contro il referendum, che quindi venne respinto».Doddore va all’attacco: «Il risultato referendario veneto, insieme al rifiuto di Sanna di aderire alla proposta unificatrice delle varie forze indipendentiste rivoltagli il 25 agosto 2013, seguito dallo scadente risultato elettorale regionale ottenuto dal Psd'Az, sono emblematici della inadeguatezza di Giacomo Sanna a restare alla guida del glorioso Partito Sardo d'Azione.Se veramente vi è la volontà di realizzare il referendum ricordiamo a Sanna che presso la presidenza della Regione giacciono 12.999 firme di cittadini sardi, pronte ad essere utilizzate».

In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative