La Nuova Sardegna

Patto di stabilità, il rischio del bluff

Patto di stabilità, il rischio del bluff

Forza Italia alla giunta: «Il tavolo tecnico c’era già, il governo prende solo tempo»

12 aprile 2014
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Sul Patto di stabilità, il governo Renzi non dice la verità. È Forza Italia a lanciare l’allarme fino a consigliare la giunta Pigliaru di «non cantar vittoria per i risultati della missione romane dell’altro giorno». Secondo l’ex governatore Ugo Cappellacci: «L’apertura del tavolo tecnico non è una notizia, perché è stato già aperto a gennaio ed entro 120 giorni Palazzo Chigi avrebbe dovuto concordare con la Regione le modifiche ai vincoli sulla spesa. Ebbene, il governo non solo è in forte ritardo, ma continua a fare melina e dà mandato ai suoi tecnici di dilatare i tempi del confronto. La stagione dei tavoli tecnici – continua Cappellacci – è finita da tempo ed è arrivata quella delle decisioni politiche che la Sardegna deve pretendere da Palazzo Chigi». A denunciare i ritardi dello Stato è anche l’ex assessore al bilancio, Alessandra Zedda: «Renzi deve dire chiaramente se esiste o meno la volontà politica di riconoscere alla Sardegna quanto le spetta. Il governo nazionale non può certo sfruttare il cambio di maggioranza in Consiglio, per gettare a mare tutto il precedente lavoro tecnico e ricominciare da zero come se nulla fosse avvenuto». Decisa la presa di posizione del capogruppo in Consiglio, Pietro Pittalis: «Non possiamo accettare che ancora una volta lo Stato imponga alla Sardegna di aspettare. Alla giunta Pigliaru chiediamo di non accettare più confronti con i burocrati romani e pretendere invece soluzioni concrete da parte del governo».

In Primo Piano
Santissima Annunziata

Sennori, cade dallo scooter all’ingresso del paese: grave una sedicenne di Sorso

Video

Impotenza maschile e suv, ne discutono le donne: la risposta di Geppi Cucciari ai talk show dove soli uomini parlano di aborto

Le nostre iniziative