La Nuova Sardegna

Ecco come funziona la reversibilità

Risposta tecnica a una domanda sorta sulla scia della pubblicazione dell’elenco dei nomi degli ex consiglieri regionali che percepiscono i vitalizi: com’è regolato questo particolare sistema per la...

10 maggio 2014
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Risposta tecnica a una domanda sorta sulla scia della pubblicazione dell’elenco dei nomi degli ex consiglieri regionali che percepiscono i vitalizi: com’è regolato questo particolare sistema per la corresponsione delle pensioni di reversibilità? Dai primi anni Duemila tutto funziona come nel caso degli ex dipendenti pubblici. Ma per i familiari dei politici è previsto un supplemento di contribuzione: potranno cioè beneficiare del trattamento solo a patto che venga versata una somma aggiuntiva a garanzia del diritto. Diritto sulla base delle leggi regionali acquisito, in maniera indiretta, anche da loro. A ogni modo, oggi percepiscono la pensione dopo la morte dell’ex consigliere regionale la vedova (o il vedovo) e i figli sino ai 26 anni (se studiano) o che si trovano in particolari situazioni. In passato, prima della fine degli anni ’90, le norme erano più permissive e non prevedevano il contributo obbligatorio per beneficiare della reversibilità.

Sull’onda delle polemiche suscitate dall’entità degli importi e dal numero degli aventi diritto ieri è intervenuto con un tweet Renato Soru, ex governatore candidato alle Europee: «Il Consiglio regionale applichi immediatamente anche in #Sardegna il decreto #Monti sui #vitalizi, da percepire dopo i 65 anni», ha scritto l’esponente del Partito democratico.

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