Solo sei bandiere blu, la Sardegna finisce in coda alla classifica
Ok Oristano, Tortolì, La Maddalena, Palau, S. Teresa, Quartu Premiati sei porti turistici della Gallura e uno dell’Ogliastra
SASSARI. Il suo mare cristallino è rinomato in tutto il mondo, le sue spiagge sono in cima alla lista dei desideri di italiani e stranieri, ma nella classifica delle "bandiere blu" la Sardegna non va oltre la decima posizione. Peggio dell'isola, oltre la Calabria, solo Trentino, Piemonte e Lombardia, regioni non proprio rinomate per il loro turismo balneare. Ieri la Fondazione per l'educazione ambientale, l'organizzazione internazionale non governativa che ogni anno assegna le "bandiere blu" alle migliori spiagge d'Italia, ha fornito i dati del 2014.
Un elenco di 269 arenili in cui la Sardegna compare 15 volte, ma solo perché La Maddalena ha conquistato 5 bandiere, Palau 4, Santa Teresa e Tortolì 2, più una a testa per Torregrande a Oristano e il Poetto di Quartu. In totale, dunque, le località isolane premiate sono solo 6 contro le 20 della Liguria, le 18 della Toscana e le 17 delle Marche. Non proprio un successo per l'isola, che al di là dei sei comuni interessati, non vede in classifica alcune tra le sue spiagge più celebri. Né la Pelosa né Berchida, ma nemmeno Baia di Chia o qualche caletta della Costa Smeralda. Assenze che, a prima vista, potrebbero far pensare a una bocciatura dei rinomati arenili di Stintino o Porto Cervo. Ma la realtà è un'altra. Numerose località non sono in graduatoria non per la scarsa qualità delle acque o la mancanza di servizi, ma perché le loro amministrazioni non hanno inviato la candidatura alla Fondazione. Santa Teresa, per esempio, lo fa dalla prima edizione, dal 1987, e da allora la Rena Bianca può fregiarsi della "bandiera blu", ora assegnata anche alla Rena di Ponente a Capo Testa. «Le nostre spiagge rispondono ai requisiti richiesti - spiega Antonella Occhioni, delegata al Turismo, ieri a Roma alla premiazione -. Sono sicure, offrono servizi, le acque sono pulite. Quest'anno abbiamo avuto qualche punto in più anche perché abbiamo riservato uno spazio per i cani. Mi dispiace però che la Sardegna abbia perso la bandiera di Castelsardo e che sia stata superata da regioni come Liguria o Emilia. Se tutte le amministrazioni inviassero i loro dati ne guadagneremmo tutti. I turisti, soprattutto gli stranieri, sono molto sensibili alle bandiere». Anche Palau, 4 spiagge "blu”, brinda al successo. «Le bandiere sono per noi un motivo di vanto – dice il delegato all’Ambiente, Moreno Serra –, vuole dire che stiamo lavorando bene. Dietro questo risultato c'è l'attività dell'amministrazione che ha puntato sull'educazione ambientale e sulla sensibilizzazione. Forse altri comuni non capiscono il valore delle bandiere blu ai fini della promozione».
La Fondazione ha assegnato le bandiere blu anche ai porti turistici. In questo caso la Sardegna è terza, dietro Liguria e Friuli. Gli approdi laureati con la bandiera sono 6 in Gallura (Porto Rotondo, Portisco, Porto Cervo Marina, Poltu Quatu, Santa Teresa e Palau), più Santa Maria Navarrese, in Ogliastra.
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