Scontro Meridiana-sindacati sulle adesioni allo sciopero
OLBIA. Sono state «altissime» ieri le adesioni allo sciopero dei piloti Apm di Meridiana secondo il segretario nazionale della Filt Cgil Mauro Rossi, che ricorda che contro il piano di licenziamenti...
OLBIA. Sono state «altissime» ieri le adesioni allo sciopero dei piloti Apm di Meridiana secondo il segretario nazionale della Filt Cgil Mauro Rossi, che ricorda che contro il piano di licenziamenti un altro sciopero è stato proclamato il 30 maggio da Filt Cgil, Fit Cisl e Ugl Trasporti. Per Rossi «l’incapacità gestionale di Meridiana, un vergognoso profilo antisindacale e il piano di licenziamenti di massa» hanno esasperato i lavoratori. «Spiace registrare al momento - sostiene Rossi - l’assenza della politica sarda e nazionale su una vicenda che è destinata a segnare negativamente il futuro prossimo e a lungo termine di una irrinunciabile realtà economica in Sardegna». Ai sindacati l’azienda ha risposto con una nota spiegando che «sono stati otto i voli che, a causa dello sciopero dei piloti, Meridiana fly ha dovuto riprogrammare per riproteggere i passeggeri fino a destinazione. La compagnia di volo ha precisato che allo sciopero organizzato dalla Associazione Piloti Meridiana (Apm) hanno aderito 37 dipendenti, «mentre si è registrato un elevato numero di casi di malattia, pari a 49». I piloti hanno scioperato per protestare contro il piano degli esuberi della compagnia: dei 2100 dipendenti, 1350 sono attualmente in cassa integrazione e l'azienda stima i prossimi esuberi in 1200. Sulla vicenda è intervenuto anche il capogruppo di Fi in Consiglio regionale Pietro Pittalis per contestare l’atteggiamento del presidente della Regione Pigliaru, accusato di «grave silenzio» sulla condotta di Meridiana e di «appiattimento totale sulla linea del management» della compagnia. «Tale atteggiamento sembra la logica prosecuzione della linea adottata dal Pd e dal suo segretario regionale anche nei 5 anni precedenti all’opposizione» conclude Pittalis.