I Riformatori: «Pronti a occupare l’aula di via Roma»
CAGLIARI. I Riformatori sono pronti a occupare il Consiglio regionale e a ricorrere all’autorità giudiziaria se non verranno attuati gli esiti dei referendum rimasti ancora in sospeso, nonostante...
CAGLIARI. I Riformatori sono pronti a occupare il Consiglio regionale e a ricorrere all’autorità giudiziaria se non verranno attuati gli esiti dei referendum rimasti ancora in sospeso, nonostante oltre 500mila sardi si siano espressi in modo plebiscitario: in particolare restano sospesi la cancellazione totale delle Province, l’Assemblea costituente per la riscrittura dello Statuto e le primarie obbligatorie per la scelta del candidato presidente della Regione. «Denunceremo il Consiglio all’autorità giudiziaria – annuncia il coordinatore regionale del partito e consigliere Michele Cossa – perché non rispettare la volontà popolare è una violazione gravissima. Molte cose sono state fatte, dall’abolizione delle vecchie province alla cancellazione dei cda degli enti, ma non basta. Centrodestra e centrosinistra hanno tradito le aspettative dei sardi, ma ora le cose devono cambiare, basta perdere tempo».