Partito dei sardi: «Da 8 a solo 3 Asl»
Da otto a solo tre Asl. È questo il “pezzo forte” della riorganizzazione del sistema sanitario regionale secondo la proposta di legge presentata dal partito dei Sardi in Consiglio regionale. Il...
Da otto a solo tre Asl. È questo il “pezzo forte” della riorganizzazione del sistema sanitario regionale secondo la proposta di legge presentata dal partito dei Sardi in Consiglio regionale. Il progetto di Franciscu Sedda (segretario del partito), Pier Mario Manca (consigliere regionale) e Antonio Siccu (sindaco di Macomer e tecnico), le Aziende sanitarie dovranno essere accorpate in tre maxi aree: Nord, Centro e Sud Sardegna. Dalla riorganizzazione resterebbero fuori l’Azienda ospedaliera Brotzu di Cagliari (ancora autonoma), le due aziende miste Università-Regione, con il Policlinico di Cagliari che gestirebbe anche l’ospedale Santissima Trinità, mentre Sassari assorbirebbe il Santissima Annunziata. La vera novità, secondo il Partito dei sardi, è l’istituzione di un’Azienda autonoma della provincia di Nuoro, con una direzione amministrativa e sanitaria per gli ospedali San Francesco e Zonchello di Nuoro e del Nostra Signora della Mercede di Lanusei. Fra i 12 articoli della proposta di legge, anche l’istituzione della centrale unica per gli acquisti con un risparmio possibile del 25 per cento in 3-5 anni.