di Giovanni Bua
28 maggio 2014
SASSARI. Si è consumato le suole passando tre mesi in giro per i quattro angoli della città, partendo dal suo avamposto nel cuore del centro storico, al confine tra il salotto buono e la casbah multietnica e degradata. Ha fatto saltare per aria equilibri e correnti di Pd e coalizione, per poi ricomporre tutto e guidare il centrosinistra a una delle sue più clamorose vittorie: 13mila voti in più...