La Nuova Sardegna

Le emozioni del raccontare si vivono a Gavoi

di Paolo Coretti
Le emozioni del raccontare si vivono a Gavoi

Dal 3 luglio via al ricchissimo cartellone con incontri, musica, mostre ed eventi

30 maggio 2014
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GAVOI. La magia del racconto si ritrova, anche quest’anno, al Festival Letterario della Sardegna di Gavoi.

La novità di questa XI edizione è un Preludio al Festival, sabato 14 e domenica 15 Giugno, sempre a Gavoi, con l'incontro con la scrittrice Silvia Avallone e l’inaugurazione di alcune mostre che resteranno aperte fino a Luglio.

Concerto per l’Europa. Il Festival inaugura ufficialmente giovedì 3 Luglio con il “Concerto per l’Europa a Gavoi”, nato dalla sinergia con gli Istituti di Cultura stranieri e coordinato per la prima volta dall’Istituto di Cultura Polacco di Roma. Anche per questa seconda edizione del progetto, i musicisti coinvolti saranno ospitati in residenza, una settimana prima del Festival, per ideare una composizione musicale originale che verrà eseguita in anteprima alla serata di apertura.

Ogni musicista porta con se le proprie radici sonore, una “particella” della cultura del proprio paese, che sarà presente nelle composizioni d’autore elaborate da ognuno appositamente per il concerto. Partendo da mondi culturali molto diversi, fra l’Inghilterra, la Germania, l’Austria, l’Italia, la Polonia e la Romania, gli artisti s’incontrano nel mondo della musica che permette di parlare in una lingua – la lingua dei suoni.

Il programma prevede, come sempre, un ricco calendario di appuntamenti, per un pubblico di ogni età, con numerosi protagonisti, anche internazionali, che per tre giorni animano le piazze e i giardini del paese.

Un balcone in rosa.Tra gli ospiti del mattino: le scrittrici Caterina Bonvicini, Dolores Savina Massa, Paola Soriga ed Elvira Serra che aprono le giornate di Festival con l’incontro Dal Balcone, quest'anno tutto al femminile.

Sul palco assolato degli incontri di mezzogiorno salgono Carlo Lucarelli e Riccardo Chiaberge - impegnati in un inedito dialogo sulla Grande Guerra, a cento anni dall'inizio del primo conflitto mondiale, e su Guglielmo Marconi - e il designer Flavio Manzoni, attuale Direttore del design in casa Ferrari, insieme al noto stilista Antonio Marras per parlare di “Meccanica del Bello”. Le due giovani voci Chiara Valerio e Vincenzo Latronico si confrontano, invece, sulla differenza tra “scrittura contemporanea” e “scrittura attuale”.

Protagonisti dei Reading pomeridiani sono, l’attore Gioele Dix con il suo "Quando tutto questo sarà finito", lo scrittore Marco Vichi, e Matteo B. Bianchi, scrittore, editor e autore di alcuni programmi radio e tv di successo tra cui “Dispenser” e “Victor Victoria”.

Sempre nel pomeriggio, per l’appuntamento “Altre prospettive”, sono attesi l’autore romeno Cezar Paul-Bedescu, insieme agli italiani Fabio Stassi, autore del libro "Come un respiro interrotto" uscito quest’anno, Andrea Delogu e Andrea Cedrola, coautori de "La collina", e il giornalista e scrittore Stefano Tura.

Voci dall’estero. Assolutamente da non perdere gli incontri serali Storie di altri luoghi – momento tra i più amati dal pubblico dell’Isola – con tre importanti scrittori internazionali: la tedesca Katja Lange-Müller, l'islandese Auður Ava Ólafsdóttir – autrice di "Rosa candida" e "La donna è un'isola" - di cui è in uscita a Giugno, per Einaudi, l’ultimo libro dal titolo "L’eccezione", e Romain Puértolas, diventato un caso letterario in Francia e pubblicato in tutto il mondo col “L’incredibile viaggio del fachiro che restò chiuso in un armadio Ikea".

Attualità.Chiudono, invece, le giornate di Festival due appuntamenti dedicati all'attualità: Povera Patria in cui duettano Chiara Valerio e Walter Siti, e Oltre Cortina, con Sigitas Parulskis, uno dei più importanti scrittori lituani, e la giornalista e scrittrice austriaca Susanne Scholl.

Da segnalare, inoltre, come il Comune di Lodine si renda protagonista accogliendo, nella sua splendida piazza panoramica, l'incontro della domenica che ha quest'anno come ospite il collettivo Wu Ming con il suo "L’armata dei sonnambuli".

Si rinnovano in questa XI edizione anche due momenti di confronto tra adulti e ragazzi, inaugurati lo scorso anno per festeggiare i 10 anni dell'Isola delle Storie: Quando ero piccolo con i reading di Elvira Serra e Paola Soriga e gli incontri Nelle terre di Mezzo di cui è ospite, tra gli altri, Lorenzo Cecioni per parlare del libro "Un giorno sull'isola" scritto insieme alla madre Concita De Gregorio.

Da Márquez a Szymborska. Gli omaggi che, come da tradizione, precedono molti degli incontri in calendario, sono quest'anno dedicati a William Shakespeare, Gabriel García Márquez, Wislawa Szymborska. Alla poetessa polacca - oltre alla mostra di Collage - è dedicato anche il documentario presentato sabato 5 nello spazio cinema dalla regista, Katarzyna Kolenda-Zaleska, e dal Presidente della Fondazione Szymborska, Micha Rusinek.

Il programma ragazzi - curato da Teresa Porcella insieme all’Associazione Scioglilibro e in collaborazione con la Biblioteca Satta di Nuoro, l'associazione l'Aleph e il Centro Servizi Bibliotecari di Cagliari – ha come tema "Giochi di parole, parole in gioco", l’idea è quella di divertirsi a vedere come le parole possano aprire varchi alla fantasia utilizzando canali diversi - sonorità, senso, immagine - singolarmente oppure tutti insieme. A tale fine sono previsti numerosi laboratori creativi, per permettere a bambini e ragazzi di ogni età di cimentarsi e confrontarsi nelle diverse discipline: illustrazione, narrazione, scultura, arte e danza.

Cinema, Ad arricchire il cartellone, uno spazio cinema – a cura di Skepto International Film Festival, con proiezione di corti d’autore da tutto il mondo - e alcune mostre, tra cui una selezione della 31a edizione de Le immagini della Fantasia a cura di Monica Monachesi. In scena vanno, invece, A filo del cielo di e con l’argentino Jorge Luján, che in modo poetico unisce alla scrittura, musica, video ed immagini, e lo spettacolo con i bambini di Gavoi curato da Santo Pappalardo, ideatore, insieme a Roberta Balestrucci e ai bambini delle elementari, anche di un video di animazione in stop motion realizzato durante la kermesse.

Da non mancare gli appuntamenti pomeridiani che vedono come protagonisti, l’attore, regista ed esperto in animazione teatrale Giorgio Scaramuzzino, con l’incontro-spettacolo “Questa zebra non è un asino”, Janna Carioli e Sonia Maria Luce Possentini, vincitrici del Premio Pippi col bellissimo “Alfabeto dei sentimenti”, e Jorge Luján con l’illustratrice Elena Baboni nell’incontro “Il misterioso mondo dei segni”, dedicato alla creazione poetica collettiva.

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