La Nuova Sardegna

Proposta di Legge/1

Stop alle speculazioni sull’eolico

Centrosinistra: no alle autorizzazioni in attesa del piano energetico

30 maggio 2014
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CAGLIARI. La corsa all’eolico spaventa: c’è il rischio di un’invasione e va fermata in attesa del Piano energetico regionale. La magistratura indaga da tempo sugli impianti, di recente sono stati messi i sigilli a Villanovaforru, Sanluri e Sardara, e ora anche il Consiglio vuole mettere un freno alle speculazioni più o meno striscianti. I gruppi di Sel, Sardegna Vera, Centro democratico e Soberania hanno presentato una proposta di legge che, nella sostanza, sospende tutte le procedure di autorizzazione. «Serve mettere un freno alle speculazioni – ha detto Eugenio Lai di Sel – e proponiamo una vera e propria moratoria per evitare la devastazione delle campagne». Per il capogruppo di Sardegna Vera, Efisio Arbau, «le comunità non possono essere lasciate da sole nelle scelte ed è indispensabile che i Comuni siano coinvolti nella bozza del Piano energetico, per evitare che continuino gli affari poco chiari su chi ora indaga anche la procura della Repubblica di Cagliari». Secondo Gaetano Ledda (Upc-Saredegna Vera) «il fatto che siano già oltre cento le domande per l’installazione di impianti eolici deve essere un campanello d’allarme di cui bisogna tener conto e per questo è indispensabile la moratoria». Di recente anche l’assessore all’Ambiente, Donatella Spano, ha detto che solo il «nuovo Piano energetico regionale può fare chiarezza ed evitare il rischio delle speculazioni». Secondo la proposta di legge, dalla moratoria sono esclusi gli impianti eolici che producono meno di 15 kilowattora e quelli a uso industriale e artigianale. (ua)

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