La Nuova Sardegna

Meno di mille voti tra i due avversari

Domenica si torna al voto (seggi aperti dalle 7 alle 23) due settimane dopo il primo turno che vedeva sei candidati sindaci ai nastri di partenza. Mario Bruno, candidato dalle liste Sinistra...

06 giugno 2014
1 MINUTI DI LETTURA





Domenica si torna al voto (seggi aperti dalle 7 alle 23) due settimane dopo il primo turno che vedeva sei candidati sindaci ai nastri di partenza. Mario Bruno, candidato dalle liste Sinistra civica, per Alghero con Mario Bruno, Upc e Udc, ha ottenuto 8.137 voti, pari al 33,75 per cento. A poco meno di mille voti, per l’esattezza 7.144, pari al 29,63, si è fermata Maria Grazia Salaris, sostenuta da Forza Italia, Nuovo centro destra, Fratelli d’Italia e Partito sardo d’azione. Al terzo posto con 3.592 voti (14,9 per cento) il candidato del Pd Enrico Daga, una buona affermazione che non gli ha consentito però di raggiungere il ballottaggio. Graziano Porcu, candidato del Movimento 5 Stelle, ha totalizzato 3.224 preferenza, pari al 13,37, mentre l’ex sindaco Stefano Lubrano si è fermato a 1.029 voti, uno striminzito 4,27 che gli ha sbarrato le porte del Consiglio. Fanalino di coda la candidata sindaco di Sel, Fiorella Tilocca, che con 981 preferenze non è andata oltre il 4 per cento.

In Primo Piano
Tribunale

Sassari, morti di covid a Casa Serena: due rinvii a giudizio

di Nadia Cossu
Le nostre iniziative