La Nuova Sardegna

Area replica alla Giunta: piena trasparenza

Area replica alla Giunta: piena trasparenza

Messa sotto osservazione dall’esecutivo Pigliaru, l’Agenzia respinge le contestazioni su spese e bilanci

21 luglio 2014
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Il consiglio d’amministrazione del’Agenzia Area (ex Iacp) ha ormai pochi giorni di tempo per replicare alle contestazioni della Giunta sugli ultimi anni di gestione. Sono diverse le accuse cui devono rispondere il presidente Giorgio Sangiorgi e gli altri consiglieri: secondo alcune indiscrezioni il commissariamento sarebbe molto probabile. Però con una lettera, proprio il presidente ha fornito la versione di Area: «Di recente – si legge – nei confronti dell’Agenzia sono stati formulati alcuni rilievi sia da parte ella Giunta che da parte degli assessorati di riferimento, com’è tra l’altro normale al rinnovo di ogni consiglio regionale, e da parte nostra sono stati forniti i chiarimenti in maniera tempestiva ed efficace».

Poi l’affondo: «Per questo sono da respingere informazioni parziali, distorte e suggestive che tendono ad accreditare l’immagine di un’azienda assediata, poco trasparente, fuori controllo. Nessuno nasconde certo i problemi di Area – continua Sangiorgi – che peraltro trovano in gran parte origine in un discutibile assetto normativo e organizzativo che provoca ridondanze e inefficienze, alle quali l’Azienda tenta ogni giorno di porre rimedio e lo fa anche con un significativo taglio ai costi di funzionamento».

Il vertice di Area, nella stessa lettera, entra poi nello specifico di alcune delle contestazioni. «A titolo di esempio, gli aumenti degli straordinari del personale, quantificati con una previsione di 10mila euro, sono stati eliminati dal bilancio di previsione del 2014. Mentre le auto aziendali acquistate non sono nient’altro che strumenti a disposizione del personale tecnico che si reca nei cantieri o svolge interventi di manutenzione».

C’è anche il capitolo delle consulenze e questa è la riposta di Area: «Le tanto temute consulenze ammontano a soli 3mla euro. A meno che di non voler considerare tali, ma non lo sono, i servizi acquisiti per accatastare e regolarizzare gli immobili e altri servizi necessari per il funzionamento e l’ammodernamento di una azienda articolata e complessa». In ogni caso, è l’ultima precisazione di Sangiorgi, «tutti gli impegni di spesa sono stati assunti direttamente dal dirigente responsabile dopo un’accurata istruttoria».

Fin qui la replica dell’Agenzia, in settimana la Giunta deciderà il futuro dell’attuale consiglio d’amministrazione (tra l’altro nominato dal centrodestra) e il commissario potrebbe essere in arrivo.

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative