La Nuova Sardegna

Sadirs, dipendenti regionali pronti alla mobilitazione

CAGLIARI. Il Sadirs, sindacato autonomo dipendenti Regione Sardegna, si prepara alla mobilitazione se ai primi di settembre non si riaprirà la contrattazione con il direttore generale del Personale...

29 luglio 2014
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CAGLIARI. Il Sadirs, sindacato autonomo dipendenti Regione Sardegna, si prepara alla mobilitazione se ai primi di settembre non si riaprirà la contrattazione con il direttore generale del Personale sul contratto integrativo, che scadrà definitivamente il messo prossimo. Un incontro svoltosi il 24 luglio scorso, su richiesta Sadirs/Uil, sembra aver esarcerbato gli animi, secondo quanto riferisce il segretario del sindacato autonomo, Luciano Melis. Il direttore generale Maria Giuseppina Medde ha fatto presente che alcuni istituti demandati alla contrattazione integrativa non sono più applicabili, in base al decreto legislativo 150 del 2009, ma il sindacato ritiene che quelle norme non siano applicabili ai dipendenti della Regione Sardegna, il cui rapporto di lavoro sarebbe regolamentato, in base allo statuto sardo, da una legge regionale la n. 31 del 1998. Fra gli ambiti che ricadrebbero, secondo quanto riferito alle rappresentanze sindacali dal direttore generale del personale, sotto la competenza dello Stato figurano merito e premi, misurazione, valutazione e trasparenza della perfomance.

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