Moi: tuteliamo le piante sarde
L’eurodeputata: i semi non possono essere brevettati
CAGLIARI. Attacco della europarlamentare del Movimento 5 Stelle, Giulia Moi, contro la multinazionale olandese ha chiesto la possibilità di utilizzare semenze sarde. «Le multinazionali approfittano della buona fede della gente e degli studiosi, ma cosa accade l'abbiamo davanti agli occhi – accusa la deputata sarda –. È già successo con una varietà di Trifolium raccolto in Sardegna e poi brevettato in Australia. Le multinazionali raccolgono i semi delle specie endemiche, ne modificano in laboratorio qualche particolare e poi brevettano la semenza, impedendo così la coltivazione della varietà originaria, a meno che non si corrispondano somme di denaro per i cosiddetti diritti vantati dalle corporations. Il Consiglio regionale si è opposto a questa richiesta, ma il rischio che il gioco sporco si ripeta è sempre più attuale: l'accordo di libero scambio fra Usa e Ue, che garantirebbe maggiori spazi di conquista alle multinazionali. È intollerabile e per questo ho depositato un'interrogazione per cercare di tutelare la biodiversità».