La Nuova Sardegna

Ferragosto, record di presenze nell’isola

di Alessandro Pirina
Ferragosto, record di presenze nell’isola

In aumento il traffico aereo e marittimo. Tutto esaurito a San Teodoro, molto gettonate Villasimius, Alghero e Porto Cervo

17 agosto 2014
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SASSARI. Ferragosto boom per la Sardegna. I dati positivi di metà agosto riportano il sorriso nell’isola, quest’anno alle prese non solo con la crisi economica ma anche con un’estate travestita da autunno. Ma si tratta di un sorriso a metà, visto che ormai il pienone è sempre più circoscritto alla settimana di Ferragosto. Sono lontani i tempi in cui spiagge e strade diventavano inaccessibili già nella prima metà di luglio. Rispetto ad allora l’inizio della stagione è stato posticipato di almeno venti giorni. Un trend che va avanti ormai da qualche tempo, con il periodo di picco sempre più ristretto. A Ferragosto, comunque, la Sardegna ha ripreso a sorridere. A fornire i primi ottimi dati sulla settimana più calda dell’anno sono innanzitutto gli aeroporti, che, in generale, hanno tutti avuto un incremento rispetto al 2013.

Cresce il traffico aereo. A Olbia il Costa Smeralda viaggia sul segno più costante: dal 1 al 13 agosto, infatti, si sono registrati 1747 movimenti (più 8 per cento) per un totale di 205.514 passeggeri (più 9 rispetto a un anno fa), a cui vanno aggiunti i 90mila transiti previsti a cavallo di Ferragosto. Un incremento a cui ha contribuito il potenziamento dei flussi turistici del nord Europa: non è un caso che il traffico internazionale si attesti in questi giorni sul più 18,4 per cento. Cifre, queste, che laureano l’aeroporto di Olbia come il terzo nazionale per volumi di attività e primo in Italia - e addirittura terzo in Europa - per il traffico di aviazione generale. Ma non è solo il Costa Smeralda a sorridere. In tutti gli scali isolani, e quindi anche ad Alghero e Cagliari, il traffico registra numeri positivi. Un trend che, partito da gennaio, è stato confermato a luglio e ha avuto un’impennata nelle ultime settimane. A Elmas, per esempio, dal 1 al 10 agosto sono transitati 166.958 passeggeri, con un incremento di arrivi e partenze del 9,77 per cento rispetto al 2013. La previsione finale per la settimana di Ferragosto è di 111mila passeggeri, ben 6mila in più dell’anno scorso.

Buone notizie dai porti. Molto buoni anche gli arrivi con le navi. In questi giorni all’Isola Bianca di Olbia previsti 120mila transiti: 80mila persone in arrivo, 40mila in partenza. Il record è previsto per oggi, con 11 navi e 22mila passeggeri in sole 24 ore. Dunque, le polemiche sul caro traghetti non sembrano scoraggiare la vacanza nell’isola. La compagnia Sardinia Ferries, per esempio, che collega Golfo Aranci con Livorno, ha annunciato di aver ricevuto, dal 17 agosto al 30 settembre, circa 100mila prenotazioni.

Il boom di San Teodoro. Insomma, la Sardegna, nonostante tutto, continua a essere una delle mete più ambite per la settimana balneare. Ma, ovviamente, ci sono posti che tirano più di altri. A stilare una classifica sulle presenze ci ha pensato l’osservatorio di Trivago, il portale europeo di ricerca di hotel. La più gettonata tra le località turistiche sarde sembra essere San Teodoro, la capitale del divertimento nell’isola, che nei giorni a cavallo di Ferragosto ha solamente il 5 per cento delle strutture alberghiere disponibili. Numeri da tutto esaurito, o quasi, anche a Villasimius, con solo il 6 per cento della disponibilità negli hotel, e ad Alghero. Ultimi posti anche a Porto Cervo, ma nel regno dei vip si registra qualche letto vuoto in più. «Ancora una volta Ferragosto si conferma un appuntamento irrinunciabile per i turisti italiani – spiega Giulia Eremita, marketing manager di Trivago Italia – che restano fedeli alle tradizioni scegliendo di rimanere in Italia. A differenza della scorsa estate stiamo assistendo a un numero crescente di prenotazioni last minute a causa del meteo instabile che ha caratterizzato buona parte delle ultime settimane. Oltre il mare vanno molto bene anche le città d’arte».

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