La Nuova Sardegna

Firino: «Il nostro impegno per salvare il Museo Nivola»

di Costantino Cossu
Firino: «Il nostro impegno per salvare il Museo Nivola»

L’assessore alla Cultura: «Non ho tradito alcuna promessa, solo ora l’accordo sul patto di stabilità ci consente di trovare in tempi brevi i fondi necessari»

19 settembre 2014
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SASSARI. «Non abbiamo potuto dare subito al Museo Nivola tutti i fondi che avremmo voluto per vincoli di bilancio invalicabili. Ciò che entro gli spazi finanziari praticabili era possibile fare, l'abbiamo fatto. Non ho tradito alcuna promessa. Ho detto che avremmo fatto qualcosa nel momento in cui si fossero aperte possibilità ulteriori in sede di assestamento di bilancio, e così faremo». È l'assessore regionale alla Cultura Claudia Firino sulla polemica che ha coinvolto lei e la giunta Pigliaru.

I “limiti invalicabili” sono quelli precedenti alla firma che il presidente Giorgio Napolitano ha apposto, martedì scorso, al decreto "Sblocca Italia", con il quale è diventato legge dello Stato l'accordo tra la Regione Sardegna e il governo sul patto di stabilità. Prima di questo accordo al Museo Nivola era possibile dare soltanto i 40.000 euro inscritti per il 2014 nel bilancio della giunta Cappellacci. Cifra che, dice Claudia Firino, è stata erogata e giace attualmente nella casse della Fondazione Nivola. Ora che l'accordo tra Regione e governo sul patto di stabilità è stato raggiunto, sarà possibile, spiega l'assessore, erogare un ulteriore finanziamento.

Entro quanto tempo?

«Per tenermi su misure ampie, diciamo entro un paio di settimane. Integreremo i 40.000 euro già erogati con un’altra somma, quella che sarà possibile reperire in base agli spazi finanziari che abbiamo a disposizione. Esattamente com’era previsto sin da prima della polemica di questi giorni. Non è cambiato niente. Trovo sorprendente che mi si faccia carico di non avere rispetto gli impegni. Non ci siamo mai dimenticati della Fondazione Nivola. Semplicemente non era tecnicamente possibile, prima dell'accordo tra la Regione Sardegna e il governo sul patto di stabilità, stanziare altri fondi oltre i 40.000 già erogati»

Si può prevedere a quanto ammonterà il finanziamento ulteriore?

«Preferisco non fare previsioni. Dipende dagli spazi finanziari che, come giunta, verificheremo. Sarà certamente una cifra utile a tenere aperto senza affanni il museo Nivola. Questo posso garantirlo».

Al di là del caso Nivola, esiste un problema di ridefinizione delle politiche regionale nel settore dei musei?

«Serve una regia, un disegno complessivo. E' evidente che ci deve essere una ragione culturale per cui un museo ha dignità di esistenza. È importante che le diverse strutture lavorino per essere al passo con i tempi. Devono essere capaci di stabilire connessioni con il territorio, di lavorare insieme per offrire percorsi culturali sia ai sardi sia a chi visita da turista la Sardegna. Devono essere capaci di innalzare progressivamente la qualità della loro offerta. Ovviamente con l'aiuto della Regione, che non farà mancare il sostegno. L'esperienza della giunta Soru sarà confermata dalla nostra azione di governo: prendere per mano i musei che hanno fatto un buon pezzo di strada e aiutarli a diventare ancora più forti, a offrire un servizio ancora migliore».

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