Primarie provinciali Pd, sedici i candidati
Solo a Sassari e in Ogliastra si è raggiunto l’accordo. A Nuoro in quattro per una poltrona
CAGLIARI. Il Pd ritorna al primo amore. Alla sua attività principale. Pesare la consistenza di correnti e alleanze. La campagna elettorale delle primarie per la scelta del numero uno del partito nell’isola è in pieno svolgimento. Ma qualcosa si muove anche a livello provinciale. In queste ore è scaduto il termine ultimo per presentare le candidature come segretario provinciale. E anche in questo caso il partito mostra il suo grande spirito democratico e dialettico. I candidati sono 16, poteva andare peggio, e in alcuni casi si è riusciti nel miracolo di presentare candiature unitarie.
Il meccanismo che pianifica tutte le tappe del voto è già definito in modo preciso. La fase congressuale del Pd sardo dovrà concludersi entro domenica 12 ottobre, almeno per l’elezione dei segretari di circolo, cittadini e provinciali. poi ci saranno le primarie aperte per il segretario regionale, previste il 26 ottobre.
In quella data dovranno terminare tutte le operazioni di voto e nei giorni successivi si conosceranno i nuovi eletti, che dovranno essere ufficializzati dalle commissioni provinciali.
Per il ruolo di coordinatore provinciale i candidati sono 16 per le otto province.
A Cagliari si contenderanno la segreteria Rosanna Mura (unica donna tra i sedici candidati), Francesco Lilliu ed Egildo Tagliareni. A Sassari Giampiero Cordedda sarà l’unico candidato. Candidatura unitaria anche in Ogliastra con Davide Burchi e nel Sulcis con Daniele Reginali. A Oristano si sfideranno Alessio Mandis e Stefano Martani, in Gallura Tomaso Visicale e Gianluca Lioni, nel Medio Campidano Roberto Ibba e Stefano Musanti. Record di aspiranti segretari nella frizzante provincia di Nuoro. Sono quattro i candidati: Michele Corda, Nino Cogoni, Francesco Manca e Antonio Arghittu.
Decisi già da tempo i candidati alla guida del partito a livello regionale. Sono Renato Soru, Thomas Castangia e Ignazio Angioni. Espressioni delle diverse correnti che animano il partito nell’isola. L’accrodo per il candiato unico non è stato trovato. E forse questo voto servirà ancora una volta per mettere sulla bilancia del potere il peso delle diverse anime del partito democratico.