La Nuova Sardegna

«È una rischiosa operazione d’ingegneria»

Giochi pericolosi. La Cisl non ci sta, condanna gli azzardi e va subito a colpire il bersaglio grosso, con il segretario regionale Ignazio Ganga e quello della Funzione pubblica, Davide Paderi. «La...

29 ottobre 2014
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Giochi pericolosi. La Cisl non ci sta, condanna gli azzardi e va subito a colpire il bersaglio grosso, con il segretario regionale Ignazio Ganga e quello della Funzione pubblica, Davide Paderi. «La Regione continua a pasticciare sul riordino dei distretti amministrativi e sanitari – è la denuncia – Anzi, assistiamo sbigottiti a una rischiosa sperimentazione di ingegneria istituzionale che, se non concertata con le rappresentanze sindacali e produttive e con i territori, potrebbe danneggiare seriamente l'organizzazione sanitaria e amministrativa della Regione e alcune realtà locali subirebbero anche gravi ripercussioni. Senza risolvere, peraltro, i veri problemi della spesa fuori controllo, degli sprechi e delle inefficienze gestionali». Alla Cisl la bozza sulle nuove cinque Asl non è proprio piaciuta e ora invoca in tempi stretti un confronto con le parti sociali sulla riorganizzazione. Nulla può essere imposto dall’alto: «Dovrà essere cercata e trovata invece la massima adesione popolare sia sul riordino del quadro istituzionale regionale sia su quello della sanità e degli enti locali».

Secondo il sindacato il nuovo modello sarà realizzabile ed efficace «soltanto se sarà all'interno di un più ampio quadro d'innovazione che dovrà riguardare nello stesso momento l'intera architettura della Sardegna e coinvolgere i territori attraverso la promozione di un processo decisionale dal basso, per poi riguardare anche la riorganizzazione funzionale dalla macchina Regione». Nei fatti è un appello a quella «nuova stagione di contrattazione» sollecitata più volte e anche di recente dai sindacati alla Giunta. «Una stagione necessaria – concludono i due segretari della Cisl – per dare anche adeguate garanzie ai lavoratori coinvolti nei processi di cambiamento».

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