Cime imbiancate nell’isola
Sul Bruncuspina 40 centimetri di neve. Anche oggi temperature in calo
DESULO. Come previsto, l’ondata di gelo che si è abbattuta sull’Italia non ha risparmiato la Sardegna. La tempesta è arrivata, con nevicate sui monti del Gennargentu e sul Limbara, e l’inverno si è finalmente ripreso il suo spazio, per troppo tempo lasciato ad una primavera autunnale che non voleva finire.
Va detto che le dimensioni del fenomeno sono state ridotte, rispetto alle previsioni dagli esperti, ma comunque in grado di imbiancare tutti i rilievi fino ai 500 metri d'altitudine.
Montagne e colline ammantate di una soffice coltre che è partita dalle pendici del Gennargentu fino a Santa Sofia, in agro di Laconi. Il brusco abbassamento di temperatura era iniziato sabato, e continuerà anche oggi. Le previsioni indicano infatti, sulla Sardegna, nubi e piogge sparse fino al tardo pomeriggio, con neve sui rilievi oltre gli 800 metri di quota. Tendenza poi a schiarite dalla serata ad iniziare dal versante orientale dell’isola in estensione al resto della regione.
A Bruncuspina e a Su Filariu la neve ha superato i 40 centimetri, circa dieci nei centri abitati di Fonni, Ollolai, Desulo e Tonara. Venti centimetri sono stati registrati nei passi montani di Tascusì e Correboi, poco di meno in quelli di sa Casa ad Aritzo e S'isca e sa mela tra Tonara e Sorgono.
Nessun problema per la circolazione degli autoveicoli, anche perché la compagnia di Tonara si è attivata da presto con pattuglie di segnalazione. Il capitano Andrea di Nocera si è infatti curato di verificare tutte le situazioni con le stazioni del territorio. Attiva anche la forestale: gli uomini dell’ispettore superiore Antonello Paba hanno eseguito diversi sopralluoghi nelle strade montane, sia in funzione anti bracconaggio, sia per verificare le condizioni dei pastori del Gennargentu desulese, i primi a registrare problemi con l’arrivo delle nevi.
Sul fronte gelo, la colonnina del termometro è scesa al di sotto dello zero e nel corso della nottata è comparso il ghiaccio. La Desulo-Fonni ha ripreso il suo consueto tratto di pista da bob; risorgive in strada, temperature sotto lo zero e ghiaccio in tutta la superficie.
Non sono mancate le frane, che hanno interessato il percorso della provinciale numero 7. Il dispositivo antineve provinciale e dell'Anas è scattato, anche se in ritardo. Più puntuali i Comuni; lo spazzaneve di Desulo alle 7.30 era già in azione per agevolare la strada a qualche pendolare verso Nuoro.
Polemico il sindaco di Desulo, Gigi Littarru, che – dopo aver ringraziato il dipendente Pino Fais che con il mezzo comunale ha liberato anche la Tascusì-s'Arena – ha ricordato alla Regione «che il Comune di Desulo ha un suo piano neve, che a Cagliari nessuno conosce. Pur nelle ristrettezze dei bilanci il fenomeno inverno esiste in queste zone. Spero che nei palazzi regionali se ne tenga conto».
La speranza è in ulteriori precipitazioni per i prossimi giorni. Con la neve il ponte di Capodanno sarebbe una bella attrattiva per il turismo invernale. Nei centri montani lo si spera; fino ad ora gli arrivi sono stati generati solamente alle sagre e alle Cortes Apertas. La speranza è che nei siti di Desulo e Fonni la neve rimanga e si possa sciare a lungo.