La Nuova Sardegna

Paolo Zicconi canta la canzone-poesia

Paolo Zicconi canta la canzone-poesia

Venerdì al Civico di Sassari i capolavori de Andrè, Gaber, Ciampi ed Endrigo

31 dicembre 2014
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SASSARI. Dopo il recital monografico dedicato interamente alla musica e alla poetica di Luigi Tenco, questa volta Paolo Zicconi propone nell'ambito della rassegna- "La Forza delle Parole Winter Edition" organizzata dall'associazione Materia Grigia - un viaggio tra i cantautori del decennio 1960/70: Fabrizio de Andrè, Giorgio Gaber, Piero Ciampi e Sergio Endrigo.

Un percorso che vuole essere un omaggio a chi ha gettato le basi della canzone d'autore in Italia, e a chi, a tutt'oggi ne rappresenta per molti aspetti il volto migliore, più autentico, più poetico nella sua spontaneità. Una poesia diretta, priva di fronzoli, essenziale. Una nuova poetica musicale e letteraria che parte dalla Francia e che arriva a Genova, culla ideale dei primi cantautori. A Genova, tra gente di mare di varie etnie e culture, inizia l'avventura dei cantautori italiani. Lì Gino Paoli, Luigi Tenco, e poco dopo Fabrizio De Andrè, iniziano a proporre una musica nuova, con testi nuovi, che esprimono l'amore in modo diretto e guardano al sociale. Con loro si incontra Sergio Endrigo che si riconosce nella stessa matrice, quella dell'esistenzialismo. Sulla scia di quella esperienza a Milano Giorgio Gaber e a Livorno Piero Ciampi fanno la loro proposta artistica, a volte incline all'astratto e all'assurdo. Pressochè immediato il successo di Gaber, problematico quello di Ciampi che, tra tutti, ha avuto la vita più avventurosa e, ingiustamente, il riconoscimento di pubblico minore rispetto ai già citati colleghi nonostante oggi molti lo considerino il più geniale tra i nostri cantautori. Gaber, archiviata la canzone come opera a se stante, inizia quel percorso del teatro-canzone che farà di lui , in italia, l'epigono di questo genere. Paolo Zicconi, per l'occasione, riguardo la parte strumentale attinge al mondo del rock , jazz e funky e si presenta con una formazione giovane: Sergio Intelisano alla batteria e percussioni, Stefano Oggiano al basso elettrico, Antonio Fortunato alla chitarra. Con loro , Marcello Peghin, punta di diamante del chitarrismo sardo.

Parteciperà anche Pier Lugi Alvau che leggerà alcuni testi delle canzoni.

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