La Nuova Sardegna

Doppio attacco alla Giunta

Riformatori: «Finanziaria flop»

ProgReS: «Sono impalpabili le decisioni di questa maggioranza»

31 dicembre 2014
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CAGLIARI. Doppio attacco alla giunta Pigliaru. Dal centrodestra arriva quello dei Riformatori, che contestano la mancata approvazione entro gennaio della Finanziaria in Consiglio regionale. Dal fronte opposto, a puntare il dito è ProgReS, dura nel denunciare «l’impalpabilità di chi è al governo della Sardegna».

Riformatori. È stato il capogruppo in Consiglio regionale, Attilio Dedoni, a dire: «Per la confusione che regna nella maggioranza, l’assessore Paci avrebbe fatto meglio a chiedere l’esercizio provvisorio non solo per un mese ma fino a marzo, perché tanto prima non sarà possibile il via libera alla Finanziaria 2015. Dopo aver rifiutato di prorogare il Piano casa proprio per lasciare spazio alla manovra, questa Giunta sta per fare un’altra figuraccia».

ProgReS. Il comunicato del movimento indipendista è firmato dal segretario nazionale, Gianluca Collu: «Abbiamo a che fare con un esecutivo che si è reso protagonista di un’impresa ai limiti dell’impossibile: ha fatto peggio della giunta Cappellacci. Dalle vertenze industriali a quelle sui poligoni militari, alla vergognosa gestione delle mancate entrate fiscali, da parte della maggioranza di centrosinistra si avverte l’impalpabilità delle decisioni prese ma addirittura manca quel carattere di prospettiva che avrebbe dovuto invece guidare un’azione efficace per il rilancio dell’intera vertenza Sardegna. Con l’aggravante che a sostenere la giunta Pigliaru ci sono forze che sbandierano in un lungo e in largo l’appartenenza all’area indipendentista».

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