La Nuova Sardegna

Busta esplosiva per Equitalia a Sassari

di Stefano Ambu
Busta esplosiva per Equitalia a Sassari

Scoperta dagli addetti del centro di smistamento di Elmas: un congegno ad alto potenziale realizzato da mani esperte

01 maggio 2015
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SASSARI. Questa volta non è stato uno scherzo. O una azione dimostrativa solo per creare panico. Una busta esplosiva ad elevato potenziale indirizzata all'Agenzia delle Entrate ed Equitalia di Sassari è stata scoperta dalla polizia nel centro di smistamento delle Poste di Elmas-Cagliari. E gli accertamenti successivi hanno poi confermato che il pericolo era reale.

Nel caso la busta fosse stata aperta si sarebbe chiuso il circuito con conseguente esplosione e fiammata. Un congegno studiato e realizzato da mani esperte: secondo le prime ricostruzioni quell'ordigno avrebbe potuto fare davvero male. A far scattare l'allarme sono stati gli addetti ai controlli che hanno notato nel plico qualcosa di strano. Occhi esperti, abituati per lavoro a fiutare il pericolo soprattutto dopo i casi delle buste all'antrace di qualche anno fa.

E in quella busta c'era qualcosa di anomalo. Subito è scattata la procedura di emergenza. Sono arrivati gli agenti della Digos e gli artificieri dipendenti dall'Ufficio prevenzione generale. Massima prudenza. Proprio gli esperti della polizia hanno preferito far spostare la busta e farla brillare. Dai successivi accertamenti è emerso l'alto potenziale dell'ordigno artigianale piazzato all'interno della busta. Era costituito da polvere pirica collegata a un fondo di bicchiere da cui uscivano fuori fili elettrici legati a loro volta a una batteria. Secondo gli investigatori è stata confezionata da mani esperte. Nella busta, fatta brillare dagli artificieri, c'era anche la scritta “Anarchia sempre”. Sono le prime tracce da valutare con attenzione. Ieri mattina è stato convocato il Comitato ordine e sicurezza pubblica a Cagliari a cui hanno preso parte anche i responsabili nazionali della sicurezza di Equitalia e Agenzia delle Entrate e i direttori regionali dei due enti. Analogo comitato si è tenuto a Sassari. Sono stati predisposti tutti i servizi di controllo e sicurezza nelle due province.

«L'allerta è massima – ha detto il questore di Cagliari, Filippo Dispenza – sono stati predisposti tutti i servizi di sorveglianza e prevenzione di concerto con le Digos. È un fatto criminale che va perseguito e condannato». Gli ultimi episodii che avevano fatto accendere la spia di allarme erano state le buste recapitate lo scorso dicembre in diversi uffici cagliaritani, compresa la sede dell'Agenzia Equitalia di via Asproni. Si sospettava antrace, ma i primi esami avevano subito detto che non c'era alcun pericolo.

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