La Nuova Sardegna

buggerru

Reti abusive: sequestrati 600 metri

Reti abusive: sequestrati 600 metri

Le ha scoperte la guardia costiera. Erano piene di aragoste

1 MINUTI DI LETTURA





PORTOSCUSO. I militari della guardia costiera di Portoscuso hanno sequestrato 600 metri di rete abusiva nelle acque di Buggerru dove da tempo è in atto il progetto di ripopolamento delle aragoste.

Dopo tante segnalazioni dei mesi scorsi giunte ai militari dell'Ufficio circondariale marittimo, questa mattina, gli uomini della Guardia Costiera sono riusciti a sequestrare la rete che rappresentava un pericolo per la navigazione in quanto, quasi invisibile e segnalata solo da taniche a pelo d'acqua. Non si conosce ancora l'identità del proprietario della rete, contro il quale scatterebbe una denuncia penale.

Le aragoste trovate all'interno dei 600 metri di rete sono state liberate, etichettate poi rimesse in mare dagli esperti dell'Università di Cagliari impegnati nel progetto di ripopolamento.

«Questo è un risultato - ha detto il comandante Matteo Prantner, che premia l'Ufficio Circondariale Marittimo di Portoscuso, nel giorno della festa della marina». (t.p.)

Primo Piano
Tribunale

Anziana morta nella casa di riposo, chiesta la condanna della titolare

di Nadia Cossu

Il 25 novembre

All'Ipia di Alghero le testimonianze di Alice Masala, vittima di bullismo, e Piera Muresu, sopravvissuta agli spari del compagno

Le nostre iniziative