La Nuova Sardegna

«Fare peggio degli altri sarà impossibile»

«Fare peggio degli altri sarà impossibile»

L’amarezza di un cassintegrato: il centrosinistra ha perso perché non ha voluto cambiare

16 giugno 2015
2 MINUTI DI LETTURA





PORTO TORRES. «Di campagne elettorali ormai ne ho visto tante, ho sentito chi voleva radere al suolo l’industria e chi, invece, prometteva migliaia di posti di lavoro. Oggi che la crisi avanza è tutto più difficile: la vecchia chimica non c’è più e la cosiddetta “verde” non la vedo così minacciosa. Credo che serva buon senso e una valutazione serena su ciò che si vuole fare».

Antonio Bigella, metalmeccanico, dipendente della Sitie - una azienza che opera da 40 anni nella zona industriale di Porto Torres - ha appena esaurito le ferie e sta cominciano due settimane di cassa integrazione.

«É così - afferma - non c’è lavoro, ma non puoi essere felice di andare in cig, perché di questi tempi è un segnale preoccupante. Sulla nuova amministrazione che guiderà il Comune posso solo dire: diamogli tempo, serve un po’ di fiducia. Non credo che riusciranno a fare peggio della giunta Scarpa che li ha preceduti».

Il discorso cade sul modello di sviluppo di una Porto Torres che fa fatica ad andare avanti: «Se i 5Stelle vogliono fare piazza pulita - dice Antonio Bigella - vediamo le alternative. Solo così si può ragionare e essere credibili. A me e a tanti altri non è stata ordinata una vita da carpentieri, posso fare il giardiniere, lavorare alle bonifiche. Un lavoro, insomma, dignitoso e retribuito». E sulla vecchia politica, su questo tsunami che ha segnato un solco profondo nella storia di Porto Torres: «Hanno perso perché non hanno voluto cambiare. Luciano Mura era attorniato dalle stesse facce di sempre, da quelle che chiedevano il voto a mia madre quando ero bambino. Anche i 5Stelle saranno giudicati su questo su ciò che hanno detto e faranno. Non resta che attendere». (g.b.)

In Primo Piano
Il dramma

Lei lo aveva denunciato per stalking, lui cerca di ucciderla travolgendola con l’auto: grave una donna a Carbonia

Le nostre iniziative