La Nuova Sardegna

scalo di alghero, i termini della privatizzazione

Sogeaal, offerte entro due mesi

di Gianni Olandi
Sogeaal, offerte entro due mesi

E intanto arriva un esposto alla magistratura per turbativa d’asta

26 luglio 2015
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ALGHERO. Dopo la sospensione dei termini per la vendita del pacchetto azionario della Sogeaal, è stato fissato al prossimo 30 settembre il nuovo termine per la presentazione delle offerte. Era stato preso il 17 luglio scorso il provvedimento per consentire l'aggiornamento della documentazione a disposizione dei soggetti interessati all'acquisto del 71,25% del pacchetto azionario della società che gestisce l’aeroporto. Come risulterà dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale Europea prevista per la prossima settimana, l'apertura delle offerte si svolgerà in seduta pubblica il 5 ottobre alle ore 11. Procede quindi il percorso di privatizzazione dello scalo algherese deciso dalla Regione, nei giorni scorsi al centro di una situazione abbastanza delicata per la quale è stata informata la magistratura. Alcune notizie sulla procedura in corso, che la società di gestione ha dichiarato “false”, sono state oggetto di una denuncia: ipotesi di reato, turbativa d'asta. Intanto in aerostazione si sono conclusi alcuni interventi di riqualificazione, come la nuova area confort con bar e ristorante e la sistemazione delle postazioni delle società di autonoleggio, mentre altri riprenderanno il prossimo autunno a conclusione delle attività di trasporto legate al fenomeno turistico. Si tratta di interventi oggi possibili dopo il recupero di un finanziamento di circa 13 milioni di euro, Fondi Cipe e Regione, che fermo dal 2010 è stato riattivato dallo stesso ente regionale e in particolare dal presidente Pigliaru e dall'assessorato ai Trasporti. Una riqualificazione importante che non è passata inosservate alle società nazionali e internazionali interessate all'acquisto della maggioranza del pacchetto azionario della Sogeaal. Da segnalare che una corrente di pensiero di fonte sindacale vorrebbe che la Regione mantenesse una posizione maggioritaria nel possesso del capitale.

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