Le Regioni: «Patto sul pareggio di bilancio»
ROMA. «È un vero allarme sulla possibile paralisi delle politiche di investimento nel nostro Paese e sull’inevitabile ingessamento dei bilanci» quello lanciato dall’ufficio di presidenza della...
ROMA. «È un vero allarme sulla possibile paralisi delle politiche di investimento nel nostro Paese e sull’inevitabile ingessamento dei bilanci» quello lanciato dall’ufficio di presidenza della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. Dell’organismo fa parte come invitato permanenterancesco Pigliaru (in rappresentanza delle Regioni a statuto speciale).Le Regioni quindi «propongono al governo un patto istituzionale sugli obblighi per il pareggio di bilancio con l’obiettivo di snellire le procedure, potenziare lo sviluppo e rilanciare gli investimenti. In caso contrario dal prossimo anno nessun Comune e nessuna Regione sarà in grado di fare un euro di spese di investimento con le conseguenti ripercussioni sul Pil e sullo sviluppo». «La preoccupazione delle Regioni nasce dalle conseguenze della legge di stabilità che quest’anno ha reso cogente anche per l’isola la normativa – si legge in una nota – Le Regioni stanno sperimentando la logica stringente, ma soprattutto la farraginosità e la complessità della normativa sul pareggio di bilancio. È infatti previsto un saldo non negativo tra le entrate e le spese sia sulla competenza che sulla cassa. E tali obiettivi devono essere calcolati sia nel bilancio preventivo che in quello consuntivo dal prossimo anno anche per tutti gli Enti locali».