La Nuova Sardegna

il campione d’italia

«Una ragazza coi piedi per terra»

«Una ragazza coi piedi per terra»

Brian Sacchetti ha seguito la premiazione dal ritiro al Geo Village

31 agosto 2015
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CAGLIARI. «Che ne facciamo di una regina in casa? La applaudiamo». Brian Sacchetti, palla a spicchi, idee chiare e condivisione della vita con una ragazza tutta d’un pezzo. «Sì, Manuela è una ragazza concreta, tiene i piedi per terra, sa quel che vuole e fa di tutto per realizzarlo. Ma sul concorso di Miss Italia c’è un retroscena: la invitavano e diceva di no. Poi, un giorno mi ha detto, cosa ne dici se ci provo. L’ho vista serena e l’ho sostenuta. La sua felicità è la mia felicità». Brian è in ritiro al Geovillage con la Dinamo. I campioni d’Italia lavorano duro, mattino e sera. «Ci saluteremo. Cosa le regalo? Per ora niente. Venerdì scorso ha compiuto gli anni e ha avuto il cellulare. Questa corona è troppo vicino, vedremo più avanti». Se la ride, l’ala da due metri. E spiega: «Condividiamo tutto, quel che conta è che lei sia serena. L’ha presa come un gioco senza pretese di vittoria a tutti i costi. Sta facendo un’esperienza diversa, le servirà per crescere».

Si entra nei dettagli: avvocato o modella? «Manuela crede nel percorso giuridico, è stata molto impegnata e concentrata con gli esami. La competizione serve anche per vincere un filo di timidezza. Sì, certo, ci piace vincere». Affetto e attenzioni. Con la stessa testa. «Ho seguito la finale in tv. Vederla lì di fronte al pubblico e alla giuria: forse ero più teso che durante la nostra partita scudetto! I compagni? Si sono congratulati, uno mi ha detto che chi mi sta vicino è vincente». E papà Meo? Brian taglia corto: «Mi ha chiesto quando viene ad offrirci da bere». Un’ultima cosa, Brian: sei geloso? «No, magari lo sono stato da ragazzino. Sono tranquillo, i sentimenti che accomunano me e Manuela sono importanti e seri». (m.fr.)

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