Sciopero Arst, adesione in massa degli autisti
CAGLIARI. Massiccia adesione dei lavoratori dell'Arst, l'azienda regionale dei trasporti, allo sciopero di 24 ore indetto dalla Cisl. L'astensione è partita alla mezzanotte di giovedì. Secondo i dati...
CAGLIARI. Massiccia adesione dei lavoratori dell'Arst, l'azienda regionale dei trasporti, allo sciopero di 24 ore indetto dalla Cisl. L'astensione è partita alla mezzanotte di giovedì. Secondo i dati del sindacato sono rimaste ferme 12 corse su 13 a Iglesias, 24 su 25 a Olbia, 3 su 4 a Nuoro. A Sassari metro fermo, ad eccezione delle fasce di garanzia per andare a scuola o al lavoro. Mentre a Cagliari - ma i dati sono ancora parziali - l'adesione si aggira intorno al 70 per cento. «La dirigenza dell'Arst - si legge in un volantino distribuito durante la manifestazione e il corteo di ieri mattina - trincerandosi dietro un ormai stucchevole alibi di crediti vantati con la Regione, continua a scaricare sui lavoratori il frutto avvelenato di scelte sbagliate, con la conseguenza di essere l'unica azienda di trasporto pubblico della Sardegna che non è in grado di pagare puntualmente i fornitori, i fondi pensione, e di garantire un'adeguata manutenzione a mezzi e impianti». Stipendi sempre in ritardo, contratti spesso violati e mai una responsabilità da parte delle stazioni appaltanti: è la ragione per cui - denunciano i sindacati - i lavoratori degli appalti di pulizia dei mezzi e locali Arst e degli uffici Enel scioperano lunedì prossimo. I trenta lavoratori degli appalti di pulizie dell'Arst - spiega una nota - protestano contro le società Servizi Ambientali e Servizi Multipli che, oltre a pagare gli stipendi costantemente in ritardo, non rispettano i parametri orari previsti dal contratto, non riconoscono la maggiorazione della sesta giornata e continuano a consegnare buste paga con errori sulla paga oraria. Ragioni simili a quelle dei venticinque lavoratori degli appalti Enel.