La Nuova Sardegna

Sono escluse le aree vulcaniche e sismiche

L'area su cui sorgerà il deposito nazionale dei rifiuti radioattivi , che avrà al suo interno anche un parco tecnologico (un centro di ricerca), deve rispettare alcune condizioni. Sono state...

1 MINUTI DI LETTURA





L'area su cui sorgerà il deposito nazionale dei rifiuti radioattivi , che avrà al suo interno anche un parco tecnologico (un centro di ricerca), deve rispettare alcune condizioni.

Sono state escluse le aree vulcaniche e sismiche, quelle sotto la soglia di 700 metri sul livello del mare o a una distanza inferiore ai 5 chilometri dalla costa, a rischio frane o inondazioni ma anche quelle dove c'è una pendenza maggiore del 10 per cento. E ancora non potranno essere scelti territori a una distanza inferiore di un chilometro da autostrade, strade extraurbane e ferrovie. Fatte queste esclusioni e al netto delle proteste popolari, la Sardegna secondo molti è in prima fila. Le aree potenzialmente idonee per il deposito di rifiuti

nucleari - come hanno ricordato i due ministeri - sono nell'ordine di alcune decine dislocate in varie regioni italiane. Da questa rosa ristretta, uscirà fuori il nome della località prescelta.

Primo piano
I volti della gig economy

L’ordinanza anti-afa, i rider: «Se non lavoriamo non si vive»

di Francesco Zizi
Le nostre iniziative