La Nuova Sardegna

La vendita di Budelli è un caso politico

di Luca Rojch
La vendita di Budelli è un caso politico

Interrogazioni ed emendamenti per costringere lo Stato a espropriare l’isola simbolo del Parco della Maddalena

24 ottobre 2015
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SASSARI. Un futuro nero per la Spiaggia Rosa. L’isola alla deriva diventa un caso politico. Budelli finisce di nuovo nelle mani di un privato, il magnate neozelandese Michael Harte. Gli basterà versare 2,9 milioni di euro per farla sua. A deciderlo in modo definitivo il tribunale di Tempio. Tutto facile per il milionario venuto dall’altra parte del mondo che fa diventare suo un pezzo di paradiso, dopo un breve periodo in cui Budelli è rimasta pubblica.

Latitanza di Stato. Molti si aspettavano una guerra per la difesa dell’isola simbolo dell’arcipelago. Ma in questi anni lo Stato sembra avere fatto il tifo per il finanziere neozelandese. Quando la società che possedeva l’isola, la Gallura immobiliare, è fallita il governo non ha esercitato il diritto di prelazione. Ha lasciato che i privati la comprassero. La rivolta è stata sedata con un rassicurante. «I vincoli sono rigidissimi, non si può fare nulla». Salvo poi autorizzare, qualche settimana fa, l’allentamento dei divieti. Non che ora si possano realizzare sogni grigio cemento sopra la Spiaggia Rosa, ma Budelli è meno protetta. E con un tempismo perfetto l’isola ritorna ancora nelle mani del privato. Il ministero resta a guardare. O forse fa di più. Da tempo la posizione del presidente del parco della Maddalena Giuseppe Bonanno, che da sempre chiede che lo Stato compri Budelli, è messa in discussione.

La protesta. Il governatore Francesco Pigliaru non ruggisce, si limita a un timido: «Per fortuna questa Regione ha avuto la lungimiranza di scrivere regole rigorosissime che garantiscono la salvaguardia della qualità ambientale, indipendentemente dal fatto che il luogo sia di proprietà pubblica o privata». Gli unici a reagire sono i parlamentari. Gian Piero Scanu, deputato Pd, annuncia guerra. «Non lasceremo nulla di intentato per mantenere Budelli un bene pubblico». E parla di indebite pressioni per favorire i privati. Mauro Pili, Unidos, assalta l’isola e Luciano Uras, senatore di Sel, presenterà un emendamento alla Finanziaria per far acquistare l’isola allo Stato. Già perché in fondo basterebbero 3 milioni di euro e un decreto di esproprio per garantire un futuro rosa alla spiaggia più famosa ed esclusiva della Sardegna.

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