La Nuova Sardegna

Sel e Rossomori alle grandi manovre

CAGLIARI. Le grandi manovre sono senza fine in Consiglio regionale. Dopo la nascita dei gruppi Sovranità democrazia e lavoro (Centro Democratico-Partito dei sardi e parte di Sinistra sarda) e...

29 ottobre 2015
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CAGLIARI. Le grandi manovre sono senza fine in Consiglio regionale. Dopo la nascita dei gruppi Sovranità democrazia e lavoro (Centro Democratico-Partito dei sardi e parte di Sinistra sarda) e Cristiano popolari socialisti (Upc e Psi), qualcosa di nuovo potrebbe accadere intorno a Sel. È stato il capogruppo di «Sinistra ecologia e libertà», Daniele Cocco, a lanciare un patto di consultazione che coinvolga i Rossomori, con due consiglieri in carica Emilio Usula e Paolo Zedda) e l’Irs, esclusa a giugno dall’aula – il consigliere era Gavino Sale – dalla sentenza del Consiglio di Stato sull’assegnazione dei seggi. «Per rafforzare il centrosinistra – ha scritto Cocco – e ricostruire una sinistra di governo, è arrivato il momento di avviare un confronto con i Rossomori e gli indipendentisti sulla riforma degli Enti locali, servitù militari, povertà, ambiente e sanità». Secondo alcuni, da questa proposta potrebbe nascere presto il quarto polo del centrosinistra dopo quelli del Partito Democratico, di Sdl e del Cps. Sta di fatto che Usula e Zedda (Rossomori) hanno risposto con soddisfazione alla proposta di Sel: «Il Patto di consultazione – scrivono – può rappresentare un punto di forte condivisione politica e rappresentare anche un altro significativo passo verso un reale processo di Buona politica. Siamo disponibile al dialogo e alla collaborazione con chiunque dimostri coerenza politica e sincero impegno per lo sviluppo e un domani migliore per tutti i sardi».

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