La Nuova Sardegna

“Anima nera” apre con Larissa Belorserkovskaia

Oggi a Nuoro la pianista russa inaugura un ricco cartellone con un repertorio di grandi della classica

06 novembre 2015
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NUORO. L'antipasto è stato da “Stella Michelin”: la tappa sarda di Eric Martin del 21 ottobre ha richiamato pubblico da tutta l'isola. Ma l'associazione Intermezzo, per la ventunesima edizione del festival AnimaNera Mediterranea, punta a una Nuoro da gourmet della musica. A cominciare da stasera alle 21, con un teatro Eliseo che ospiterà la virtuosa pianista del Mar Nero, Larissa Belorserkovskaia, esecutrice impeccabile dei grandi compositori della classica (Schubert, Brahms, Ciaikovsky, Glinka, Gryaznov). Anche quest’anno, insomma, le aspettative saranno appagate, come conferma un entusiasta Giuseppe Giordano, presidente di Intermezzo:«Gli stimoli scaturiscono da 30 anni di produzione culturale, ma ora è del presente che dobbiamo occuparci». Altra tappa suggestiva mercoledì 11, stesso posto e stessa ora, con il concerto ZiroBop e il quartetto capitanato dal veterano della batteria Enzo Zirilli, accompagnato dal contrabbassista e compositore Misha Mullov-Abbado. Giovedì 19 sarà la volta del progetto Roundella, viaggio della cantante Francesca Corrias, nato grazie alla collaborazione di quattro talenti sardissimi: oltre a Corrias, Mauro Laconi alla chitarra, Filippo Mundula al contrabbasso e Gianrico Manca alla batteria. Con l'incursione di “un'istranzu” d'eccezione: Matt Cooper, direttamente dalla soul-band Incognito. Anche le portate di dicembre non saranno da meno. Si comincia sabato 5 con il duo Zamua-Boltro, magico incontro di tromba e chitarra nel segno del funk e del jazz, trasfusi in atmosfere di continua ricerca e, nel contempo, fedeltà alle proprie radici. Domenica 6 a calcare il palco del Teatro Eliseo sarà il pianista afro- americano Dave Burrel, che porterà in scena The Other Side of Midnight.

Il 13 dicembre nuova capatina nella musica classica, con un doveroso omaggio alla divina Callas da parte del soprano Eugenia Boix, accompagnata al piano da Anna Ferrer. Ma lo spirito di AnimaNera avrà un respiro davvero regionale, perché sabato 19 dicembre si sposterà a Cagliari, nello scenario di Villa Muscas, dove – a partire dalle 20 – la voce dei Tenores di San Gavino di Oniferi incontrerà le launeddas e l’organetto del promettente Nicola Agus. Domenica 20 alle 21 il festival tornerà all’Eliseo di Nuoro, dove gli sperimentatori Max Ionata (sax), Alberto Gurrisi (organo hammond) e Nicola Angelucci (percussioni) porteranno un nuovo linguaggio nel mondo del jazz.

Il panettone dell’antivigilia, mercoledì 23, sarà più succulento che mai, con l’attesissima sessione di gospel che, quest'anno, vestirà i panni del Cedric Shannon Rives sodalizio che stupirà con la sua esplosione di cori evangelici. Infine il brindisi, tutto bollicine, sarà uno spumante italiano, col ritorno al rock, stavolta affidato alle Orme, zoccolo duro del progressive tricolore.

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