La Nuova Sardegna

Cagliari

Cagliari, al via il festival “I libri aiutano a leggere il mondo”

di Sabrina Zedda
Cagliari, al via il festival “I libri aiutano a leggere il mondo”

Reading e incontri con Stella, Bellu e D’Amico. L'edizione è incentrata sul tema del lavoro "Il lavoro nel cuore"

08 novembre 2015
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CAGLIARI. E’ sul tema del lavoro (il sottotitolo è “Il lavoro nel cuore”), inteso nelle sue accezioni più positive, che ruoterà la sesta edizione de “I libri aiutano a leggere il mondo”, rassegna incentrata sulla promozione della lettura a 360 gradi in programma da ieri, sino a gennaio, tra gli spazi della Mediateca del Mediterraneo, la Biblioteca provinciale e l’ex carcere di Buoncammino.

Per l’occasione arriveranno ospiti di conclamata caratura: il giornalista del Corsera Gian Antonio Stella, l’ex senatore e sociologo Luigi Manconi, Valentina Calderone, direttrice dell’associazione “A buon diritto”, sino ai giornalisti Paolo, Piras, Serena Uccello e Giommaria Bellu. Organizzata dall’associazione culturale Malik, in collaborazione con l’associazione A si biri e una miriade di altre realtà che si muovono tra il campo del sociale e quello culturale, la rassegna nei mesi scorsi ha già preso le mosse in giro per diverse scuole dell’isola. Adesso si entra nel vivo. «Dall’architettura alla pittura, alla grafica, sino al fotogiornalismo, cerchiamo di toccare vari tasti per solleticare il piacere verso i libri», ha affermato la coordinatrice della rassegna, Laura Pisu. Che parla non di un festival letterario, ma di un progetto di coinvolgimento a più livelli in cui la presentazione di libri è solo una parte del tutto: laboratori per le scuole, reading, incontri con esponenti del mondo della cultura, spettacoli, sino al concorso per i ragazzi delle superiori “My face, my book”, sono tutti parte fondanti di un grande progetto.

Partendo dal libro di Primo Levi “La chiave a stella”, pubblicato nel 1978 e vincitore del Premio Strega, l’edizione dedicata al lavoro di “I libri aiutano a leggere il mondo” è partita ieri nell’ex carcere di Buoncammino, con dibattito sul tema dell’utilità del carcere. Ospiti erano Luigi Manconi e Valentina Calderone, autori del libro “Abolire il carcere”, insieme al direttore della comunità La Collina di Serdiana, Ettore Cannavera. Oggi alle 17,30 alla Biblioteca provinciale “Emilio Lussu”, spazio a un altro tema controverso dell’attuale dibattito politico-culturale: si parlerà delle politiche di integrazione degli immigrati in un altro incontro a più voci ancora con Manconi, insieme a Valentina Brinis, al giornalista Giovanni Maria Bellu e Massimo Zedda. Il 13 novembre si prosegue con Giovanni Maria Bellu e Gian Antonio Stella che si confronteranno sulla libertà di informazione in un incontro dedicato al giornalista recentemente scomparso Giorgio Melis. Il 20, in collaborazione con Trame, festival sulle mafie, alla Mem c’è il dibattito sulla ‘drangheta e le alternative possibili (ospiti la giornalista del Sole 24 ore Serena Uccello e l’imprenditor e Gaetano Saffiotti), seguito da un incontro sul reportage in compagnia dei fotogiornalisti Tano d’Amico, Michele Smargiassi e Samuele Pellecchia.

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