La Nuova Sardegna

Villacidro, il ferito non ce l’ha fatta

di Luciano Onnis
Villacidro, il ferito non ce l’ha fatta

Emiliano Pontis, 24 anni, è morto al Brotzu 24 ore dopo lo schianto in auto

07 dicembre 2015
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VILLACIDRO. Non ce l’ha fatta a sopravvivere alle gravi ferite riportate nell’incidente accaduto nella tarda mattinata di sabato sulla provinciale 61 San Gavino-Villacidro. Emiliano Pontis, 24enne di Villacidro, ha cessato di vivere dopo 24 ore nel reparto di rianimazione dell’ospedale Brotzu di Cagliari. Troppo gravi le ferite riportate dentro l’auto finita fuori strada perché i medici riuscissero a strapparlo alla morte. Fin dal primo momento le sue condizioni erano apparse disperate. La vittima si trovava a fianco dell’amico e conducente della Ford Fiesta, Tommaso Macchis, 25, anche lui di Villacidro, amici da sempre. Le cause dell’incidente non sono ancora ben chiare. Il conducente, superato lo choc, potrà probabilmente ricostruire l’accaduto nei particolari e spiegare come l’auto è finita in cunetta, andando poi a cozzare sul guardrail e arrestandosi contro un albero. Mentre Pontis ha avuto la peggio, Macchis è rimasto ferito in maniera lieve, giudicato guaribile in 7 giorni. I due amici tornavano da una battuta di pesca nel mare di Arborea. Un rito che celebravano spesso nei giorni prefestivi e festivi. Pontis viveva a Cagliari, ma appena poteva tornava a casa a Villacidro. Cosa sia accaduto sabato a due chilometri dal paese sono al momento solo ipotesi. Secondo quanto sarebbe emerso dai rilievi effettuati dalla polizia municipale di Villacidro, Pontis non indossava la cintura, forse neppure il conducente. Un particolare purtroppo determinante. Mentre chi guidava l’auto ha avuto la possibilità di tenersi al volante per attutire l’impatto e non essere sballottato, Pontis potrebbe essere stato proiettato violentemente contro il cristallo o il montante anteriore destro della vettura, battendo la testa contro. Una disattenzione da parte del guidatore, un colpo di sonno per la stanchezza o forse la velocità elevata sono le cause da mettere in conto.

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